[CDV] La ferita e' superficiale [Erinn - Tyana] (ok) PSYCO

°°°Erinn°°°
00martedì 11 novembre 2014 12:53

RIASSUNTO: Tyana, avvisata con una missiva, si reca alla CdV per dare un'occhiata alla ferita di Erinn e medicarla, dandole indicazioni per come trattarla successivamente.

Role relativa al taglio: freeforumzone.leonardo.it/d/10968124/-CDV-L-impronta-di-un-veleno-ok-MASTER-PSYCHO-/discussi...


COMMENTO: Ty deve sempre soccorrere Erinn! :P Grazie mille!


ASTERISCHI:
Lascio sia TYANA a specificare tutte le cure. Ma dovremmo essere a posto per quanto riguarda il tagliato sul braccio di Erinn, giusto? [SM=g27822]


TYANA {Esterno} Ci era stata qualche volta alla casa dei veleni, poche in realtà, ma conserva di quella prima, ed unica stanza vista, una sequela di simpatici ricordi, dalla bambina di Meli, al legame, ormai da considerarsi rotto, con la drow..Ora è qui per un altro motivo, una richiesta da parte della mezza, quella trovata in baia, che pare aver ritrovato la via di casa. Ty porta con se una ben fornita borsa di medicamenti..indossa un mantello, ma sotto ha sempre i soliti pantaloncini e una casacchina..Busserebbe, ritrobabdosi dinanzi la lignea...E con se ha gli immancabili biscotti. Be sta mangiucchiando uno proprio ora..Non ha fatto colazione.

ERINN [Sala Comune] Torni nella Sala Comune, Erinn, torni dinnanzi alle rosse poltronte al fondo della sala e non sei interamente stupita di trovarla vuota. La nordica se ne è andata, lasciando libera la stanza. Ne provi sollievo: non avresti avuto alcuna voglia di affrontare nuovamente la bionda, coi suoi problemi banali, coi suoi toni esagerati. Per un istante, le tue labbra si piegano un sorriso spontaneo e lieve – per un istante ti permetti di lasciarti andare e sentire quello che senti. Poi alla porta risuona lo stesso rintocco di ieri sera e subito la tua espressione si congela, si pietrifica in linee dure e immobili. “Entrate” risponde la tua voce neutra, inespressiva, che risuona più forte del solito per farti sentire anche oltre il portone – una soglia sempre aperta per chi cerca i Veleni. [Sensi Sviluppati, Sotterfugio liv.3]

TYANA {Sala comune} la voce arriva chiara..per questo, con un biscotto in bocca per liberare almeno una mano, girerebbe il pomello per palesarsi all'interno di quella stanza. No Ty non cerca veleni, Ty è cercata..*Olà* Le direbbe, perchè la vedrebbe immediatamente, con indosso un espressione un po'..Come definirla? Dura...*Eccomi qui, desculpa se ho tardato, ma per ora sono parecchio impegnata*. Non è che si farebbe invittare a mettersi comoda, entra e basta, però non si siede, poggia solo in terra la borsa e finisce quel biscotto, che, entrando, aveva tolto dalla bocca per lasciarlo sbriciolare ovunque.

ERINN [Sala Comune]Offri a chi fa il proprio ingresso un’immagine immobile, fredda, altera. Offri un corpo smagrito rinchiuso nella divisa nera e viola, negli stivali dalle tasche interne che celano i pugnali, nella cintura che nasconde i veleni. Offri un volto pallido incorniciato da una treccia rossa, stretta e severa. Offri dei tratti da ibrido e da rapace: il naso affilato, gli zigomi aguzzi, gli occhi distanziati, le labbra sottili. Ti aspetti di rivedere sulla soglia gli occhi turchini e il crine biondo, ma a fare il suo ingresso è una donna dalla carnagione olivastra e dai colori autunnali, che ti saluta con quel suo buffo saluto svolazzante. È un caos, l’Ospitaliera: i suoi movimenti sono pieni di vita e di gioioso disordine. Fa troppe cose insieme: si caccia in bocca un biscotto, apre la porta, si destreggia col mantello, s’incammina lungo il corridoio centrale e si muove nella Sala con passi sicuri e determinati. Ti strappa dal viso l’immobilità della noia e del fastidio, e il tuo sguardo torna mobile, interessato al nuovo ingresso, incuriosito dal buffo linguaggio. “Venom, lady Tyana” pronuncerà la tua voce sabbiosa. “Vi ringrazio di essere venuta… volete accomodarvi?” le domandi, mostrandoti cortese, sebbene non eccessiva negli accenti e nei modi. [Sensi Sviluppati, Sotterfugio liv.3]

TYANA {Sala comune} Tyana manca completamente del gusto di qualunque cosa, del tatto, della buoan educazione, di una qualunque forma di buona creanza, manca di tutto, i modi forbiti e gentili, o affettatamente cordiali, proprio non fanno parte dle suo bagaglio in nessuna maniera. Semplicemente non ci fa caso, non nota nulla, non le è mai interessato stare a guardare le mutevolezze delle espressioni, e nemmeno si cura dei giudizi....* Tyana, Ty, chiamami come ti pare, ma senza Lady, por favor..* E' una preghiera accorata.* Devo fare come Hanny, mi devo scrivere su un taccuino datemi del tu, mi chiamo solo Tyana e non sono certamente una lady..* Ovviamente per Erinn quel nome non avrà nessun senso, ma la spagnola segue un unico senso logico, il suo. * Lo vuoi un biscotto?* e senza pensarci poi tanto, ne tirerebbe fuori da chissà dove, uno con i pezzetti di mela...E' bello grande..* Io amo il biscotto grande..*

ERINN [Sala Comune] Attendi che la Spagnola si avvicini ancora e che ti studi, se vuole. O che semplicemente accolga il tuo invito ad accomodarsi – hai letto il messaggio di Melanie sulla pestilenza che ha colto la cittadina e puoi immaginare che il lavoro dei curatori ne sia stato sconvolto. Ascolti la preghiera della donna, la sua richiesta insistente che ti rivolge per la seconda volta. “D’accordo, vi chiamerò solo Tyana” concedi l’omissione del titolo, ma sei abituata a dare del voi a chiunque e ti attacchi alle convenzione – mascherandoti dietro la formalità per non dover concedere proprio nulla di te. Sei rigida, Sangue Misto, soprattutto con chi non conosci – a ulteriore riprova di questo fatto scuoti il capo e rifiuti il biscotto. Ma questa donna si porta sempre dietro manciate di dolci? Non vuoi farle perdere tempo, comunque, quindi cerchi subito di catturare la sua attenzione sul motivo della sua visita. “So che siete impegnata, ma vi chiedo di dare un’occhiata a questa” accenni alla goffa fasciatura che ti sei legata attorno all’avambraccio sinistro e che nasconde un piccolo taglio, non troppo profondo. [Sensi Sviluppati, Sotterfugio liv.3]

TYANA {Sala comune} Beh almeno è riuscita a farsi chiamare solo Tyana, al resto si arrende, mangiandoselo lei il suo biscotto gigante, con una faccia alla non sai cosa ti perdi assolutamente...La mano che lo aveva retto, passa più volte sopra il mantello, a liberare le briciole che si erano accumulate. Quando però l'attenzione della spagnola viene risucchiata dal motivo di quella visita l'espressione del primario cambia completamente...Uno sguardo veloce, senza toccare..* Siediti che arrivo* Tornerebbe velocemente indietro ad afferrare la borsa, la prima cosa è quella di aprirla e afferrare il disinfettante al limone, per pulire le mani, e solo dopo tornerebbe verso la mezza. Cordiale non si può certo dire che lo sia, ma a Tyana proprio non importa. Con La mano destra se permesso, afferreresti il sinistro braccio, la ferita, non profonda, sembrerebbe essere stata pulita alla bell'e meglio, il braccio se lo porterebbe sotto il naso, per annusare qualunque possibile odore, non sembra essere infettata (percepire equlibrio 3)..* Mi servirebbe un po' d'acqua tiepida* Chiederebbe mentre dalla borsa tirerebbe fuori l'occorrente per quella medicazione.

ERINN [Sala Comune] Osservi la donna mangiare con gusto, sgranocchiare un biscotto enorme e riempirsi di briciole. Tu da quanto non mangi così, Mezza? Da quanto non provi piacere nell’addentare qualcosa, da quanto mangiare è solo nutrirti? Ti scrolli da questi pensieri, concentrandoti invece su quanto devi affrontare al momento. Annuisci brevemente alle sue parole e t’affretti a prendere posto sulla poltrona di velluto rosso, sedendoti con una grazia infinita che c’azzecca davvero poco con un corpo spigoloso. Quindi rimani in attesa di istruzioni, alzando il braccio sinistro, offrendoglielo libero dalla costrizione della benda improvvisata. Con assoluta concentrazione guardi la Spagnola mentre svolge il proprio lavoro: la vedi lavarsi le mani, quindi avvicinarsi di nuovo a te e studiare la ferita, annusarla perfino. Rimarresti immobile, lasciando che lei ti visiti. Accenneresti solo col capo alla brocca in peltro lasciata sul tavolo, colma d’acqua. “Si può scaldare sul camino, se occorre.” Quindi torneresti a tacere, evitando di intralciarla.

TYANA {Sala comune} prenderebbe la brocca indicata e si, la porrebbe a scaldare, non serve bollente, ma abbastanza da poter permettere alle erbe che ha conse, di rilasciare una parte di quelle sostanze ( conoscenze naturali 3) E questo farebbe, accertandosi che l'acqua nella brocca non sia troppa, visto che ne serve poca, metterebbe in infusione della lavanda, calendula hamamelis, queste stesse verranno poi poste, in stessa dose, su una garza che avrebbe predisposto con l'altra mano(ambidestria medica 3)..fatto ciò, tirerebbe fuori l'immancabile pomata all'arnica e un panno pulito. Solo ora tornerebbe all'acqua che dovrebbe essersi scaldata e afferrando la brocca dal manico, si avvicinerebbe ad Erinn. * Stendi il braccio* Se quella eseguisse, Ty immergerebbe la pezzuola pulita dentro l'acqua con le erbe e con questa poi, pulirebbe attentamente la ferita (trattare ferite 3)..* questo la disinfetta, poi ti metto una pomata e fascio, non togliere la benda fino a domani, dopo metterai un po' della pomata che ti lascio, ma non devi più fasciare, altrimenti la ferita resta umida e non cicatrizza. Sta bien?* Chiederebbe, però non guardando Lei ma la ferita che sta pulendo.

ERINN [Sala Comune] Ti piace guardare le persone che svolgono il loro lavoro: ti piace chi è competente, ha gesti sicuri, è serio e concentrato. Ti piace l’idea di poter apprendere qualcosa di nuovo osservando qualcuno che sa farlo. Così guardi Tyana ed esegui le indicazioni, distendi il braccio, lasci che faccia ciò che deve, annuisci alle spiegazioni. “Grazie” mormorerai, sinceramente grata sia per il servizio che ti sta fornendo che per l’elenco di operazioni che ti fornisce, narrandoti le cure che intende somministrarti. In un modo in cui i “chirurghi” sono maghi dalle inclinazioni esoteriche, è rilassante avere a che fare con cualcuno che approccia la sua arte come tu fai coi Veleni. Per far passare il tempo mentre lei procede, aggiungi “Posso chiedervi qual è l’idioma che parlate? Qual è il significato delle parole che utilizzate? Non riesco a capirle…”

TYANA {Sala comune}Una volta disinfettata la ferita, Tyana sisposterebbe verso la pomata, adagiata sul tavolo e prendendola, ne spremerebbe un po' dentro un piccolo contenitore e vi mischierebbe le erbe preparate prima (conoscenze naturali 3, preparare medicamenti 3), le mischierebbe insieme e tornerebbe verso la mezza..* Io sono spagnola, Castigliana per essere precisa* Le direbbe cominciando a spalmare quella che dovrebbe darle immediato sollievo vista la presenza della calendula (conoscenze naturali 3, trattare ferite 3, guarire 3). Una volta terminato, sarebbe il turno della garza, che legherebbe attorno alla ferita stessa con entrambe le mani ( amibidestria medica 3). facendo, dopo un paio di giri, un piccolo nodino, non eccessivamente stretto. * Ecco fatto Ho detto, sta bien, che sarebbe, va bene..* Preciserebbe, porgendole un po' della pomata appena usata. * Domani levi la benda, metti la pomata, e non bendi va bene? La ferita è superificiale*. Un sorriso, lo ha sempre alla fine delle cure..

ERINN [Sala Comune] Chiudi gli occhi e trattieni una smorfia, come la pelle dolorante della ferita viene toccata. Nel frattempo l’odore pungente delle erbe sale fino alle tue narici e tu lo aspiri, assaporandolo. Non cerchi di decifrare i diversi odori per scorgere la presenza di erbe che conosci, non ti sforzi di identificarne le componenti. In questo momento Erinn dei Veleni è a cuccia sulla poltrona, intenta a farsi leccare le ferite. Ascolti ancora le sue spiegazioni, quindi, a fine cure, replichi: “sta bien” la voce leggermente incerta sulle sillabe sconosciute “domani tolgo la benda, pomata, poi niente benda.” Brava paziente ubbidiente, Mezza! A questo punto anche tu le rivolgi un piccolo, incerto sorriso. “Vi ringrazio, ancora. Ditemi, quando vi devo?” Le offri un compenso per quello che ha fatto, evidentemente senza intenderlo come un insulto, ma parlando con assoluta semplicità.

TYANA - +{Sala comune} Riporrebbe in ordine tutto l'utilizzato, per non dimenticare nulla..* 100 denari saranno più che sufficenti*. direbbe rispondendo alla sua domanda..Sorridendo al modo buffo in cui pronuncia le parole nella sua lingua..* Brava, ma lo spagnolo è una lingua molto sensuale, devi sempre pronunciarla come quando fai l'amore* Lo direbbe senza porsi il minimo problema, come se fosse un qualunque argomento..* Sono contenta di vedere che hai trovato la strada di casa...* Il riferimento chiaro sarebbe al ritrovamento alla baia, di qualche settimana prima...

ERINN [Sala Comune] Alle sue parole ti alzi dalla poltrona, lentamente, con gesti armoniosi e fluidi. “Cento denari, certo” annuisci e ti affretti a cercare tra le tasche della tua immensa cintura, per trovare le monete e sentirle tintinnare contro le tue dita. In un anonimo sacchetto di cuoio lasci ricadere il denaro e glielo porgi. Quando al suo commento sullo spagnolo, te lo lasci scorrere addosso, forzando il tuo viso a rimanere scialbo e inespressivo. Non vuoi far trapelare nulla, tanto meno il disgusto che ti ispira l’atto sessuale, l’orrore che ti suscita, l’idea di rabbia e impotenza. Cerchi di non mostrare nulla, appunto. Le volti le spalle, cercando di farlo apparire un gesto casuale, e ti avvii verso gli scaffali alla tua destra. Fai scattare una piccola serratura, apri le ante e afferri un involto di stoffa. Torni indietro e glielo porgi, restituendole il mantello che t’aveva prestato. “Tyana, quando avete tempo, leggete l’elenco dei veleni. Sceglietene uno qualsiasi, purché di mia creazione. La prossima volta che ci rivedremo, ve lo porterò” Ti piace pagare i tuoi debiti, Sangue Misto, fino in fondo.

TYANA {Sala comune} Nemmeno ci pensava più Tyana al mantello che le aveva dato, ritrovarselo tra le mani, fa un effetto piuttosto strano. Non saprebbe spiegarlo, tanto che per un momento, non collegherebbe nemmeno la questione del veleno..Solo dopo qualche istante, con le monete tra le mani..Si renderebbe conto di quella che è la questione sollevata...* Un..Un veleno?* Una volta ne usò uno per ricominciare a dormire senza sognare...fece egregiamente il suo lavoro..* Non voglio un veleno, ma mi piacerebbe realizzarne uno con te...Sarebbe possibile?* Non ha idea se sia una cosa fattibile o meno, ma le piacerebbe davvero molto..Ci sono piante già di per se parecchio velenose, ne conosce parecchie la spagnola e ha studiato anche come rallentare alcuni effetti di veleni, ma farne uno sarebbe fantastico..resterebbe quindi in speranzosa attesa

ERINN [Sala Comune] Ponderi le sue parole, valutandole con serietà. Ti suscita simpatia questa donna in perenne movimento, solare e positiva e vorresti poterla accontentare. Invece, scuoti il capo. “No, non è possibile.” La frase è secca, ma il tuo tono no. Infatti, spieghi: “Non potrei portarvi nei nostri laboratori e farvi maneggiare sostanze velenose: senza la resistenza dei Maestri dei Veleni rischiereste di subire troppi danni. E… non posso rivelare le tecniche che mi sono state rivelate a qualcuno che non fa parte della Congrega.” Rifletti ancora, proponendole: “Potete decidere gli effetti che volete e io potrei creare il veleno per voi… ma posso comporre soltanto pozioni dannose, vi avverto.”

TYANA {Sala comune} Farebbe spallucce, pazienza, lo capisce il motivo e quindi non insisterà minimamente..* Va bene...se mi servirà qualcosa di dannoso ti farò sapere. Ora devo andare..* E cos' dicendo la saluterebbe..é strana decisamente Erinn dei Veleni.....








tyana
00martedì 11 novembre 2014 13:53
Eccomi, dunque ho pulito la ferita con acqua tiepida e varie erbe (hamamelis, malva e calendula) Ho medicato la ferita con pomata all'arnica ed ho fasciato...Usate le skill del caso, la ferita era superficiale, quindi direi che al ci sarà una cicatrice lieve che potrebbe anche scomparire del tutto con tempo. Ai master il resto, grazie
MasterPsycho
00mercoledì 19 novembre 2014 19:21

Eccomi, dunque ho pulito la ferita con acqua tiepida e varie erbe (hamamelis, malva e calendula) Ho medicato la ferita con pomata all'arnica ed ho fasciato...Usate le skill del caso, la ferita era superficiale, quindi direi che al ci sarà una cicatrice lieve che potrebbe anche scomparire del tutto con tempo. Ai master il resto, grazie
Che la Crocca sia con voi.



Esattamente.
Considero la ferita guarita,a parte la cicatrice che scomparirà col tempo.
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