Re:
Scritto da: FedeCina 16/05/2006 8.54
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Ora, obiettivamente, che cazzo gliene frega al papa se io sono lesbica, se convivo, se ho figli e non sono sposata, ecc ecc...la vita è la mia o Ruini deve sempre dire tutto quello che gli passa per la testa, interferendo anche sul colore delle tendine della cucina degli italiani??!!
Siamo uno stato laico o no?
E poi, tutti sti cattolici moralisti, voglio proprio vedere se loro sono i primi a rispettare le leggi della chiesa...si si, voglio proprio vedere se tutti quelli che la domenica affollano le chiese non hanno mai fatto sesso prima del matrimonio...
E poi, cari cattolici dei miei maroni, SMETTETELA DI ROMPERE SUL CODICE DA VINCI!! Avete la coda di paglia? E' un romanzo, cribbio, prendetelo per tale e fate un pò di autocritica, se ne siete capaci. Siete come Berlusca, appena vi si dice qualcosa contro prendete d'aceto...IPOCRITI!!
il papa o chi per lui parla a tutti in un'ottica teologica non esclusivamente personale che è volta a far guardare a chi ascolti verso lo "stato" della propria anima. a te sta se accettare la "spinta" che ti dà e meditarci su personalmente in mnaiera sentita ed intelligente, oppure fare la persona becera qualunque e intellettuale che crede di spaccare il mondo puntando il dito sui bigotti ipocriti e che non usa un briciolo dell'intelligenza che le è stata amorevolmente donata per vedere, e decidere se considerare come buoni o meno, altri piani di realtà oltre a quello che le si para a tre centimetri dal naso.
quello ecclesiastico è un modo di vedere la vita, e avendo la chiesa la rilevanza che ha divulga il proprio credo e modo di vedere la vita perché la nostra democrazia sociale lo implica necessariamente
mi pare normale che una percentuale molto anta della "gente che va in chiesa" abbia avuto rapporti sessuali pre-matrimoniali - che c'entra col discorso del topic? -. ciò è considerato comunque come peccato, in una visione della vita e dell'ascensione spirituale che non ha niente a che vedere con la voglia di godere di due quindici-sedicenni infoiati, ma pur sempre intelligenti - così si dice -, come lo siamo stati più o meno tutti.
- il discorso ecclesiastico non mira a parlare di sesso, come fanno i sessuologi di mtv, ma di una rapportazione alla sessualità che non sia, appena gli ormoni si svegliano, del tipo "
infilami quel còso ritto qua dentro così godo/fammi infilare 'sto coso ritto in quel buco umido così godo"
queste cose sono ben spiegate nell'enciclica del papa, che, per quanto possa in genere stupire, è molto aperta - relativamente. s'intende - alla libera sessualità d'ognuno e che benedice le unioni d'amore, condannando la mercificazione della sessualità e del piacere, l'accoppiarsi per mero divertimento.
sul codice da vinci, che è un insulto all'intelligenza e alla letteratura, mi trovo quasi d'accordo. ma sono comunque per lasciar libere le persone di scegliere in maniera propria e autonoma
come per le questioni sociali in cui mette ilbecco la chiesa, così in libreria
tutto questo per fare un briciolo di chiarezza in generale, non esclusivamente verso te, fede, che solo mi hai dato lo spunto per parlare
perché non mi piacciono le prese di posizioni nei confronti di qualcosa che non si conosce a fondo nei modus operandi, negli intenti e nelle istituzioni.
d'ogni cosa son volto a guardare il buono e il cattivo. preferisco tenermi il buono.
tutti questi discorsi che si fanno non sono altro che devianze dell'odierna democrazia. per me non hanno nessuna utilità se non quella di metter in luce l'animo più gretto e bruto delle persone, che invece si sentono intelligenti e razionali
per questo mi sento così spesso antidemocratico.
[Modificato da mant(r)a 16/05/2006 13.14]