Bambini e psicofarmaci

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caoswonderland
00martedì 5 dicembre 2006 17:16
Da Disinformazione.it

Dire che è uno schifo è usare un eufemismo.
metal17601
00martedì 5 dicembre 2006 17:39
Premetto che non ho letto tutto.Cmq sta cosa degli psicofarmaci ai bambini è uno scandalo,io posso parlare per esperienza personale;infatti avendo un cugino alquanto vivace gli venivano somministrati delle pillole che non sono sicuro fossero psicofarmaci ma cmq dei calmanti.Ora ha 6 anni ma prima ne aveva 3 o 4,non ricordo bene:il fatto è che i genitori è meglio non li facessero i figli se devono trattarli così;non sanno darli un educazione e li sbattano davanti alla TV o alla play station e poi si lamentano se vengon su dicendo parolacce,e facendo quel cazzo gli pare senza fermarsi un attimo.Con un po' di buon senso si eviterebbe tutto questo
caoswonderland
00martedì 5 dicembre 2006 18:04
Il fatto che un bambino vivace sia considerato un malato di mente è la cosa che fa più schifo di tutte.

E se oggi sono 30mila i bambini italiani in terapia con psicofarmaci potrebbero presto diventare oltre 700mila e questo perché, secondo dati del Ministero della Salute, questo è il numero dei bambini che sarebbero affetti da disturbi psichici.

Ma spesso psicologia e psichiatria diventano questo.

L'OISM (osservatorio italiano sulla salute mentale) ha riunito del bel materiale riguardante il mito della ADHD - Attention deficit hyperactivity disorder o disordine da deficit di attenzione e/o iperattività, cioè bambini iperattivi o poco attenti.
El Gab
00martedì 5 dicembre 2006 20:20
Un paio di mesi fa, a Le Invasioni Barbariche, Daria Bignardi intervistava proprio un ragazzo di circa 26-27 anni a cui da piccolo, per "troppa vivacità" era stato somministrato un farmaco calmante che col tempo però gli aveva creato pesanti squilibri.
Ne discutevano anche con esperti.

Spero di riuscire a ritrovare la puntata..
Zahk
00martedì 5 dicembre 2006 20:57
uno dei tanti modi in cui la società palesa la sua necessità a tenere sotto controllo qualunque comportamento umano bollando come "errato" quello che esula da precise norme arbitrarie
caoswonderland
00mercoledì 6 dicembre 2006 07:38
Re:

Scritto da: Zahk 05/12/2006 20.57
uno dei tanti modi in cui la società palesa la sua necessità a tenere sotto controllo qualunque comportamento umano bollando come "errato" quello che esula da precise norme arbitrarie




Sì, il punto è principalmente questo, insieme alla tendenza sempre più forte in Italia a mettere al mondo i figli perchè va fatto o come palliativo di una crisi matrimoniale o dietro pressione di genitori e parenti, e non perchè si vuol mettere al mondo un'altra forma di vita presumibilmente intelligente.

Ma è un fenomeno scoppiato solo negli ultimi 15-20 anni. Ah beh, subito dopo i periodi di liberazione dei costumi sessuali, dopo il '68 e gli anni '70 che per le politiche sociali hanno significato notevoli balzi avanti con l'inizio della parificazione dei diritti delle donne (non è soltanto una questione di votare o non votare, si sa benissimo), le concessioni su aborto, divorzio, eutanasia in certi paesi e via dicendo. Forse il popolino si stava iniziando a prendere troppa libertà, poteva SCEGLIERE. Allora curiamoli da piccoli, così da grandi non ci daranno più problemi.

Che poi gli psicofarmaci di qualsiasi tipo siano tossici per il cervello lo rivelano parecchi studi. Non curano i problemi psicologici, zittiscono i sintomi, e inoltre distruggono i collegamenti sinaptici e intossicano i neuroni. Questo in un adulto, che ha già formati il suo bel numero in milardi di neuroni e sinapsi. Figuriamoci in un bambino in cui tutto è ancora in via di sviluppo. Inibisci la crescita del suo sistema nervoso centrale, poi ti lamenti se da grande ha dei problemi...

Qui trovate i criteri diagnostici per il riconoscimento della "malattia". Non so voi, ma io dai 5 anni ai 15 anni ci sarei rientrata in pieno. Aiuto! Sono una malata di mente!

Direttamente dal sito dell'associazione "Giù le mani dai bambini", che da anni lotta contro la somministrazione del Ritalin e altri psicofarmaci per la "cura" dell'ADHD, il documento redatto dal Dr. Peter Breggin, psichiatra e neurologo.
DX - salva con nome o apri in .PDF
dadonfola
00mercoledì 6 dicembre 2006 14:02
io ho un cugino che ha distrubi psichici...non prende farmici,ma èd a tenere sotto controllo,sotto osservazione di almeno 2 adulti tutto il giorno...vive una vita normale come ogni bambino di 4 anni,ma non è facile...a volte delle cure sono davvero utili..ma senza l'esagerazione come nel caso di questo articolo...
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