Bruce Springsteen, Born in the USA

Pres.Belluscone
00mercoledì 1 agosto 2007 16:52
Pres.Belluscone
00mercoledì 1 agosto 2007 16:52
Tratta da Debaser.it

Come si può classificare BORN IN THE U.S.A.? Come definire l'album che ha fatto di Springsteen un'icona del rock mondiale facendogli raggiungere vastissime platee di pubblico (e lasciando al contempo perplessi molti vecchi fan)?
Indubbiamente BORN IN THE U.S.A. rappresenta la croce & delizia di ogni appassionato di Springsteen che si rispetti: spesso bistrattato perchè troppo "facile", orecchiabile, modaiolo; molte volte (esageratamente) idolatrato come gemma assoluta del rock.

Per fornire un giudizio su BORN IN THE U.S.A., così come per qualunque altro album, non si può prescindere da una sua "contestualizzazione": siamo nel pieno degli anni '80, Springsteen ha da poco sfornato un lavoro "arioso" come THE RIVER (1980) ed uno riflessivo come NEBRASKA (1982); il suo livello creativo (che è sempre stato alto) è al massimo, lo dimostra l'elevato numero di brani che Bruce registra in questo periodo (molti di questi, dopo esser circolati per anni nel circuito dei bootleg, li ritroveremo in TRACKS e THE ESSENTIAL). Certamente lo stile dell'album appare spensierato, positivo, sfarzoso; ma ciò spesso è in contrasto con la riflessività dei testi di molti brani come la title-track, "Glory Days", "My Hometown" e altri.

Il disco è prodotto magistralmente, il suono è sontuoso, la E-Street gira alla perfezione e Bruce è in forma sfavillante. La title-track, uno dei brani più celebri della storia della musica rock e certamente quello che più rappresenta Springsteen, ha bisogno di pochi commenti: "Born In The U.S.A." si ama o si odia, (oppure si ama E POI si odia?). "Cover Me" parte e continua con un riff di chitarra ripetuto all'infinito, ma il risultato è buono (e dal vivo anche meglio); la scanzonata "Darlington County" e "Working On The Highway" ti coinvolgono con la loro ritmica incalzante, e preparano il terreno per la più lenta "Downbound Train": brano forse poco in vista rispetto ad altri più celebrati, lo reputo un dei migliori dell'album sia per il testo che per l'arrangiamento. La ottima quanto breve "I'm On fire" ci introduce ad un'altra perla del disco: "No Surrender" esplode con tutta la forza dei suoi cori, delle chitarre, del lavoro incessante di Weinberg dietro ai tamburi. "Bobby Jean" vede la forte presenza del sintetizzatore e del cantato tirato di Bruce, "I'm Goin' Down" è un'altra traccia coinvolgente ma risulta un po' ripetitiva e la reputo come l'episodio meno riuscito di BORN IN THE U.S.A. Non si può resistere al riff iniziale di "Glory Days", né tantomento al suo ritornello; segue la celeberrima "Dancing In The Dark", brano pop che -nonostante tutto- trovo irresistibile. "Dancing In The Dark" non sarebbe dovuta apparire nell'album, composta ed inserita all'ultimo momento ha fornito l'apporto decisivo per la consacrazione finale dell'album. Dopo due pezzi entusiasmantil la foga si placa per far posto alla bellissima e riflessiva "My Hometown" che chiude in bellezza l'album.

In conclusione reputo BORN IN THE U.S.A. bello ma non imprescindibile come alcuni vorrebbero far credere, ha avuto molto successo ma non lo pongo di certo in cima alla discografia del Boss, nella quale sono presenti altri lavori magari meno "strombazzanti", ma certamente più intensi e maturi di questo.

Pres.Belluscone
00mercoledì 1 agosto 2007 16:57
Questo è il primo disco che potrebbe avere una doppia valenza.
Non è il miglior album di Springsteen (anche se contiene alcune grandissime canzoni) ma, è sicuramente un album che per mille motivi è entrato nella storia del rock.

E poi inoltre il Boss, appartiene a quelle icone del rock amate e odiate allo stesso tempo.

Pertanto, ho scelto questo disco per aprire un po' "il dibattito". Ho scelto questo disco perchè mi ricorda anche la mia adolescenza.

E ascoltare ancora oggi "I'm on fire" o "Dancing in the Dark" mi mette ancora i brividi.

Voto: 8!!
Pres.Belluscone
00mercoledì 1 agosto 2007 16:58
"Born in the U.S.A." – 4:39
"Cover Me" – 3:27
"Darlington County" – 4:48
"Working on the Highway" – 3:11
"Downbound Train" – 3:35
"I'm on Fire" – 2:37
"No Surrender" – 4:00
"Bobby Jean" – 3:46
"I'm Goin' Down" – 3:29
"Glory Days" – 4:15
"Dancing in the Dark" – 4:00
"My Hometown" – 4:34
gippu
00mercoledì 1 agosto 2007 17:14
Sì, ma il vero professionista non dà i voti all'album, ma ad ogni singola canzone. [SM=g27823]
gippu
00mercoledì 1 agosto 2007 17:21
Re: Tratta da Debaser.it
Pres.Belluscone, 01/08/2007 16.52:


più rappresenta Springsteen, ha bisogno di pochi commenti: "Born In The U.S.A." si ama o si odia, (oppure si ama E POI si odia?).




Comunque patetico come il tizio che ha scritto quest'articolo non ammetta di odiare profondamente "Born in the USA".


korlos
00mercoledì 1 agosto 2007 17:59
La canzone più bella è "Cover me".

Voto al disco 6,5
Treamon
00mercoledì 1 agosto 2007 18:34
Re: Re: Tratta da Debaser.it
gippu, 01/08/2007 17.21:



Comunque patetico come il tizio che ha scritto quest'articolo non ammetta di odiare profondamente "Born in the USA".



Allora lo dico io:


Facchit Bornindeiuesei!

Pres.Belluscone
00mercoledì 1 agosto 2007 19:00

Born down in a dead man's town
The first kick I took was when I hit the ground
You end up like a dog that's been beat too much
'Til you spend half your life just covering up

[chorus:]
Born in the U.S.A.
Born in the U.S.A.
Born in the U.S.A.
Born in the U.S.A.

I got in a little hometown jam
And so they put a rifle in my hands
Sent me off to Vietnam
To go and kill the yellow man

[chorus]

Come back home to the refinery
Hiring man says "Son if it was up to me"
I go down to see the V.A. man
He said "Son don't you understand"

[chorus]

I had a buddy at Khe Sahn
Fighting off the Viet Cong
They're still there, he's all gone
He had a little girl in Saigon
I got a picture of him in her arms

Down in the shadow of the penitentiary
Out by the gas fires of the refinery
I'm ten years down the road
Nowhere to run, ain't got nowhere to go

I'm a long gone Daddy in the U.S.A.
Born in the U.S.A.
I'm a cool rocking Daddy in the U.S.A.
Born in the U.S.A.



Giusto per sgombrare l'atavico equivico che questa fosse una canzone banalmente "patriotica"

gippu
00mercoledì 1 agosto 2007 19:24
Re:
Pres.Belluscone, 01/08/2007 19.00:


Born down in a dead man's town
The first kick I took was when I hit the ground
You end up like a dog that's been beat too much
'Til you spend half your life just covering up

[chorus:]
Born in the U.S.A.
Born in the U.S.A.
Born in the U.S.A.
Born in the U.S.A.

I got in a little hometown jam
And so they put a rifle in my hands
Sent me off to Vietnam
To go and kill the yellow man

[chorus]

Come back home to the refinery
Hiring man says "Son if it was up to me"
I go down to see the V.A. man
He said "Son don't you understand"

[chorus]

I had a buddy at Khe Sahn
Fighting off the Viet Cong
They're still there, he's all gone
He had a little girl in Saigon
I got a picture of him in her arms

Down in the shadow of the penitentiary
Out by the gas fires of the refinery
I'm ten years down the road
Nowhere to run, ain't got nowhere to go

I'm a long gone Daddy in the U.S.A.
Born in the U.S.A.
I'm a cool rocking Daddy in the U.S.A.
Born in the U.S.A.



Giusto per sgombrare l'atavico equivico che questa fosse una canzone banalmente "patriotica"




Strano, quando la cantavano al Karaoke sembrava tutta un'altra cosa. [SM=g27823]

Pres.Belluscone
00mercoledì 1 agosto 2007 19:29
Re: Re:
gippu, 01/08/2007 19.24:



Strano, quando la cantavano al Karaoke sembrava tutta un'altra cosa. [SM=g27823]




Voglio dire, non un inno all'america ma una critica.

ag0ny
00mercoledì 1 agosto 2007 21:02
Re:
gippu, 01/08/2007 17.14:

Sì, ma il vero professionista non dà i voti all'album, ma ad ogni singola canzone. [SM=g27823]




li ha dati, vanno da un massimo di 4,49 a un minimo di 2,37.


"Born in the U.S.A." – 4:39
"Cover Me" – 3:27
"Darlington County" – 4:48
"Working on the Highway" – 3:11
"Downbound Train" – 3:35
"I'm on Fire" – 2:37
"No Surrender" – 4:00
"Bobby Jean" – 3:46
"I'm Goin' Down" – 3:29
"Glory Days" – 4:15
"Dancing in the Dark" – 4:00
"My Hometown" – 4:34




in una scala da 1 a 15.
scala logaritmica.

(d'altronde, piu' che una band, e' uno show di culturisti)
Lindo Boludo
00giovedì 2 agosto 2007 10:19
Re: Re: Tratta da Debaser.it
gippu, 01/08/2007 17.21:



Comunque patetico come il tizio che ha scritto quest'articolo non ammetta di odiare profondamente "Born in the USA".





gippu mi spiace ma temo tu sia troppo giovane per capire che una canzone (come un film), si possa prima amare e poi odiare.

O viceversa. Per esempio se tu riguardassi point break..


Il Barman
00giovedì 2 agosto 2007 17:38
Re: Re: Re:
Pres.Belluscone, 01/08/2007 19.29:



Voglio dire, non un inno all'america ma una critica.




Eppure, a suo modo, anche un inno. All'americano buono uso a obbedir tacendo come i carabinieri. In realtà ho sempre pensato che fosse molto patriottica. Certo, mai quanto le dichiarazioni d'amore del Nostro all'automobile americana.


Pres.Belluscone
00sabato 4 agosto 2007 09:06
Glory Days!!!

[SM=g27836]
.leinonsachisonoio.
00lunedì 6 agosto 2007 22:28
Re:
gippu, 01/08/2007 17.14:

Sì, ma il vero professionista non dà i voti all'album, ma ad ogni singola canzone. [SM=g27823]





li ha dati, vanno da un massimo di 4,49 a un minimo di 2,37.




[SM=x48734]




.leinonsachisonoio.
00lunedì 6 agosto 2007 22:29


In conclusione reputo BORN IN THE U.S.A. bello ma non imprescindibile come alcuni vorrebbero far credere, ha avuto molto successo ma non lo pongo di certo in cima alla discografia del Boss, nella quale sono presenti altri lavori magari meno "strombazzanti", ma certamente più intensi e maturi di questo

°gesucristo°
00giovedì 9 agosto 2007 18:45
Re: Re: Re: Tratta da Debaser.it
Lindo Boludo, 02/08/2007 10.19:


O viceversa. Per esempio se tu riguardassi point break..





Point Break si ama e basta, porcamadonna.

knop
00sabato 11 agosto 2007 01:48
voto 6. E la title track mi ha sempre fatto cagare.
mattomarinaio
00sabato 11 agosto 2007 11:41
Re:
knop, 11/08/2007 01.48:

voto 6. E la title track mi ha sempre fatto cagare.




un mezzo voto in più per me. quoto sulla title track
.leinonsachisonoio.
00sabato 11 agosto 2007 12:13
Re: Re: Re: Re: Tratta da Debaser.it
°gesucristo°, 09/08/2007 18.45:



Point Break si ama e basta,



Oh yeah!...
(ho tolto la parte accessoria del post...)




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