Hai un desiderio?

adhier
00venerdì 24 maggio 2013 02:04
RIASSUNTO:

Adhier si trova nella sua stanza nell'Underdark, fresco e pulito di lavata, non ancora completamente vestito, a quel punto fa ingresso la Regina degli elfi oscuri con i suoi vestiti succinti. Avranno una breve conversazine su Ezlar (il nuovo prigioniero) e l'assegnazione dei compiti, per tutto il tempo Adhier cerca di mantenere la calma non sfociando nella gelosia e nella curiosità concntrandosi su quello che lei gli ordina di fare con l'umano, ma mentre discutono la Matrona gioca con il torso nudo del ragazzo consapevole dell'effetto che ha sul suo corpo. Per tutto il tempo lo Jaluk cerca di mantenere la calma, mostrandosi impettito al tocco del drow, alla quale si abbanodona in seguito. Pertanto dopo avergli concesso di toccarla e avergli concesso un bacio se ne va abbandonandolo come in tutte le volte precendenti.


COMMENTO:

Role per richiedere Volontà Ferrea liv. 1
Ps Ilyth ti odio u_u



REGISTRAZIONE:


ADHIER [Stanza] Aveva finito di pulire definitivamente la caverna di Immenso, il grande rothe delle Matrona che gli affidò quando non era più alto di un metro e venti. Pulire la cavrna e portare con regolarità il cibo, è solo questo quello che importa non si può mica portare a spasso quell'ammasso putrido di animale, che non si fa lavare e puzza maledettamente. Ma quanto meno >>>
ADHIER >> aveva finito anche di lavarsi, indossata solo i pantaloni e gli stivali i capelli sono ancora bagnati e sparsi in ciocche bagnate e gcciolanti sulla fronte, sulle guance, sul collo e sulle spalle. A differenza di tutto il sottosuola la sua stanza e quella che è illuminata da sole due candele, due piccole fonti di luce sistemate ai lati opposti della camera. Una leggera penombra >>>
ADHIER >> ma abbastanza da permettergli di vedere. Tira su con il naso mentre con l'avambraccio scosta via dalla fronte i capelli appiccicati sulla stessa, spostando il capo intorno alla camera alla ricerca di qualcosa.

ILYTH_ (stanza adhier) E nemmeno busserà la Matrona, semplicemente aprirà la porta già conscia che vi troverà Reidha. LO sente quel figlio umano, lo sente nelle vene, nel naso, nei ruomori che lo rincorrono e sa sempre quando lui sia nei paraggi quasi potesse sentire il battito stesso del suo cuore. Entrerebbe con il suo passo sinuoso, silenzioso (//passo silente) che non provocherà alcun suono >>
ILYTH_ *Ti ho insegnato ad usare il fazzoleto * mormorerà entrando e dstendendosi sul suo letto. Un abito viola che copre come sempre a malapena il suo corpo, gli spallacci da generale e il pentacolo saranno tutto ciò che ha portato con sè oltre alla sua immensa beltà *Sai che ci sono novità?* direbbe con un ringhio di sadismo nella voce e osservandolo per capire che reazioni avrà il suo figlio>>
ILYTH_ putativo alla presenza di un altro rivill li sotto.

ADHIER [Stanza] Non si avvede dell'ingresso della femmina dando le spalla alla porta che non ha mai potut chiudere personalmente a chiave, pertanto i movimenti della matrona non saranno percepiti dall'orecchio ma da quella sensazione strana che si avverte quando si è osservati. Si volta solo per vederla distendersi sul letto, su quella misera branda, nettamente >>>
ADHIER >> diversa da quella alla fortezza [Vendui Malla Ilharess] Sussurra abbassando il capo umidiccio dato che la maggior parte delle gocce sono sulle spalle e sulla schiena. Sapeva fare tutto prima di qualsiasi altro bambino, mica era cresciuto coccolato da una madre. Si sposta recuperando una stuoia pulita cominciando a frizzionarsi i capelli tornando a fissare >>>
ADHIER >> il detentore [Se le vstre novità fanno riferimento al rivvil nelle cenne, Shinn'yl ha provveduto ad aggiornarmi] Spiega con fatica spostando la testa da una parte all'altra per aggevolare il movimento delle mani. Non aggiunge altro cercando di non far trasparire nulla ne dalla voce, ne dal viso. E' contrariato parecchio contrariato. E geloso. Molto geloso. [//sotterf. 1]

ILYTH_ (stanza) E lo osserebbe la Matrona, lo guarderebbe come ha sempre fatto, senza inibizioni, senza scomporsi, se non fosse umano sarebbe lo jaluk perfetto, il migliore che ella abbia mai avuto, non lo scabierebbe per nessun altro al mondo e gli rifarebbe cento volte ciò ce gli ha fatto crescendolo se dovesse nuovamente avere quel risultato. Un sorriso perverso seguirà i movimenti di lui >>
ILYTH_ *cosa pensi che debba farmene di lui reidha?* cambiano i toni quando lui e la matrona sono soli, cambiano notevolemente, sono i toni di due esseri opposti che si conoscono così bene da esserein perfetta sintonia. E pochi capirebbero quel legame che non è amore verso un figlio ma possesso di un'anima. Si perchè la Matrona possiede l'anima di Adhier e ne consosce le sfaccettature e ne conosce>>
ILYTH_ le debolezze, sa come far godere il suo spirito e il suo corpo e sa come rattristarlo e ciò pensando si alzerebbe in quella penombra che non la infastidisce e si muoverebbe verso di lui che ormai è alto, un uomo a confronto del bambino che lei tante volte ha sculacciato. E poserebbe una mano nel punto in cui lei stessa ha tatuato e inciso per sempre il suo possesso *Sei mio* direbbe >>
ILYTH_ con voce che non pemette repliche *Guardami in faccia Reidha, guarda la tua Ilharess* ama vedere come lui si comporti in sua presenza così come ama stuzzicare la sua adolescente, a breve potrebbe essere mago e il suo sangue si legherà ancora di più a quello della matrona e alla sua stirpe.

ADHIER [Stanza] La drow gli aveva preso l'anima, ma n quell'ingenuità da bambino di un tempo aveva trattenuto per se un pezzo quel pezzette immortale della sorella. Tutto il resto più sparire al buio del sottosuolo. Cerca di mantenersi freddo al pensiero di Ezlar non troppo distante dal corridoio delle sue stanze. Cosa? Cosa avrebbe fatto quella mente maligna? >>>
ADHIER >> Aveva regalato alla figlia un rivvil come lui un tempo fu regalato da Ykary? Edave non aveva detto che i regali dovevano essere degli oggetti? Come può crescere un uomo in una realtà tanto distante da quella ''normale''? [La Ilharess siete voi .. Ma non vi sarà mai ciecamente fedele ..] Il resto della frase è comprensibile mentre ferma le mani vedendola alzarsi e avvicianrsi >>>
ADHIER >> Parecchi centimetri più bassa dell'umano e quella mano d'ebano contrasta con il petto pallido, li al centro dove aveva ucciso Adhier per diventare Reidha. Aveva promesso davanti alla dea ragno di essere per sempre fedela. Si muovono gli occhi blu a cercare quelli della femmina. Si muovono veloci sul viso di lei come a voler cercare qualcosa oltre quella maschera d'attrice >>>
ADHIER >> ma non è mai stato bravo a comprendere la sua signora, troppo attrice e troppo brava per comprendere cosa mai pensi. E di rimando non lascerebbe a lei modo di poter comprendere quello che sent in quel momento. Dopo tutto lo aveva confessato alla Jabress, certamente la femmina di drow è molto più bella e sensuale di una donna umana. Ma dopo tutto si poteva credere il contrario?

ILYTH_ (stanza) E lo ascolterebbe, lascerebbe che lui da buon jaluk non si esprima mai sino in fondo *Lo so che non mi sarà mai fedele figlio mi* gli direbbe carezzando il suo petto osservandolo con attenzione *Nn raggiungerà mai i tuoi livelli di perfezione assoluta* è forse un complimento quello che ora esce dalle labbra della matrona un complimento verso quel rivill divenuto un pò drow che >>
ILYTH_ ormai ha un suo posto ben preciso nella sua schacchiera *Oggi sono stata da lui e lo ho spezzato, ho spezzato la sua mente ma mai riuscirò a spezzare il suo corpo, non cede a nulla, non cede nemmeno alla lussuria* gli spiegherebbe creando dei disegni a forma di ragnatela su quel corpo bianco e osservando le tenebre alle sue spalle *Teme solo di morire, è l'unica minaccia che lo rende>>
ILYTH_ attaccabile* gli spiegherebbe con una calma glaciale quasi stessero parlando non di una vita umana ma di un sasso da lanciare chissà dove *Potresti aiutare shynnyl nella sua educazione, tu sai perfettamente come ci si deve comportare e cosa sia richiesto* melliflua nelle sue richieste, convincente e mai banale, cerca sempre l'utilità in ogni cosa.

ADHIER [Stanza] Rimane immobile in quel punto. Pietrificato con la mano della donna che si muove sul petto, le braccia cadono lung i fianchi portando la stuoia con cui aveva ascuigato i capelli. Sono ancora umidi ma non gocciolano più. Se non fosse per il petto che si alza e si abbassa per il respiro e le palpebre che si chiudono, potrebbe perfino sembrare inanimato. Neppure prova a decludire >>>
ADHIER >> come se non vorrebbe disturbarla neppure cn quelle movenza naturali del corpo. Come lei gli aveva chiesto continua a fissarla senza spostare gli occhi blu da quelli di lei che invece guardano altrove oltre lui, dietro di lui [E' pur sempre un maschio, prima o poi cederà] Afferma schietto e senza remore, senza dimostrare alla donna la sua compiacenza nel sentire quelle parole su di >>>
ADHIER >> lui. Su se stesso che non è mai stato preso in considerazione enon è mai stato trattat come un essere vivente con il pollice opponibile [Con Shinn'yl avevamo accordato di tornare nella sua cella insieme per testare il suo grado di sopportazione .. E non al dolore fisico] Aggiunge per sottolineare alla regina che la figlia folle ed il figlio bastardo seppur >>>
ADHIER >> la metà dell'uomo avevano intenzione di fare qualcosa. M soprattutto lascia il temp a lei di compredere i due soggetti del discorso ovvero lui e la principessa, la nemesi una dell'altro, coloro che si sono odiati fin dal primo incontro, coloro che non erano riusciti a collaborare neppure per servire un ordine del detentore, ma che adesso stavano cooperando [Ma dovete dirmi >>>
ADHIER >> se posso andarci da solo, e cosa dovrebbe imparare] E anche se lo stomaco continua a contorcersi per la gelosia e la curiosità non chede il motivo dell'umano li sotto, non chiede cosa se ne farà. Non lo chiederà mai!

ILYTH_ (stanza adhier) E continuerebbe il moto della mano della matrona sul petto di lui e scenderebbe poi sul suo ventre quasi distrattamente quasi lui fosse un cucciolo da accarezzare e da vezzeggiare *Ma certo che ci puoi andare da solo* sarebbero le parole della drow che ora si volgreebbero a cercare quelli di lui. *Cosa vorresti come dono se riuscissi a divenire mago?* chiederebbe la >>
ILYTH_ Ilharess annuendo alle spiegazioni di lui sul prigioniero e sull'idea che lui e shynnyl hanno avuto *Potete fare ciò che volete a Ezlar l'importante e che rimanga vivo, con braccia e gambe attaccate e con l'uso della lingua e del cervello* NOn smette il moto insistente della sua mano desta mentre la sinistra si solleva a posarsi su un fianco del figlio putativo. La Ilharess sa bene >>
ILYTH_ gli effetti che produce su di lui e come sempre e sa sempre lo testa e lo mette alla prova mentalmente e fisicamente. Ogni altro umano avrebbe già ceduto ma lui è uno jaluk, è un drow, è suo figlio *Sarà parte della mia scacchiera anche lui ancora non so bene come ma vedrai che troberò il modo di usarlo!*.

ADHIER [Stanza] Cerca di mantenere il respiro regolare mentre la mano di lei continua con quelle carezza. Sa bene che quella mano la sta utilizzando non per tranquillizzarlo, ma per tutt'altro scopo. Lo sa bene dato che più volte è andata a scontrarsi contro il suo viso e non era mai stato per una carezza, quelle vere le aveva ricevute solo dalla sorella, e da differenza gestuale, si percepisce >>>
ADHIER >> totalemente. Aveva avuto il permesso dalla sua signora per andare dal prigioniero, chi meglio di lui potrebbe conoscere come poterlo torturare? Stava per dare risposta, ma gli muoiono sulle labbra le parole di risposta. Un dono? Avere tra le mani sua madre? Per il padre avrebbe saputo aspettare, ma vorrebbe la madre e di certo per nessun motivo amorevole >>>
ADHIER >> [Vorrei .. Vorrei poter trovare la rinnegata .. Vorrei poterle fare provare lo stesso dolore che provai io al temp della sua maledizione] Tutti sentimenti lodevoli per quel mondo nascosto agli occhi della gente comune. Idee e modi di vivere completamete diversi. Ma anche quel suo desiderio, quel dono che vorrebbe svanisce quando la man di lei scende sul ventre, e quella posizione >>>
ADHIER >> statica si piega. Impercettibilemnte come se avesse ricevuto un pizzico alla schiena facendolo leggermente frettere in avanti, di pochissimi centimetri, per la sorpresa del gesto e per quello che gli provoca fisicamente. La mascella si irrigidisce visibilemente ed il pomo d'adamo si muove dall'alto vero sil basso per degludire qualcosa che non riesce a mandare giù >>>
ADHIER >> [Dov .. remo .. Insegnargli la lingua o .. o solo il rispetto?] Domanda con incertezza oramai in balia della femmina anche se la mano nera si ferma sul fianco.

ILYTH_ (stanza) Ma la mano non si ferma sul fianco, la mano scende a pizzicargli una natica con un sorriso maligno mentre sente palesemente la reazione di lui e gode di ciò che riesce a fargli, di quella tortura ce gli infligge, di quel desiderio montante a cui non darà sfogo *Tu puoi tutto* gli mormorerebbe sollevandosi sulla punta dei piedi e baciandolo sulle labbra per poi riabbassarsi e >>>
ILYTH_ staccarsi da lui con un sorriso lascivo, volgergli le spalle e spostarsi sul letto dove si distenderà facendogli cenno di fare altrettanto *Non voglio sappia la lingua, quello è appannaggio per pochi e lui non rientra tra i pochi* direbbe in un sussurro *Come mago non dovrebbe essere la vendetta a muoverti,* gli spiegherebbe con la stessa calma che ha sempre usato per essere coercitiva>>
ILYTH_ nei suoi confronti *La rinnegata è tua prendila, per tua madre puoi fare come credi ma lo stregone non potrai mai distruggerlo da solo ti serve l'aiuto di coloro che potrebbero essere tuoi fratelli*.

ADHIER [Stanza] Ed ecco un altro pizzico questa volta reale, e cme quello immaginario lo farebbe rialzare di quei centimetri che aveva perso abbassandosi in avanti per il tocco della mano sul ventre. Non sorride come la regina, in quel momento farebbe di tutto meno che sorridere. Non si allontana dall'avvicinarsi del volto del detentore, prendendosi il bacio di quelle >>>
ADHIER >> labbra che a solo undici anni aveva assaggiato, in un bacio velato, repentino e distaccato esattamente come quello. E quando lei gli darà le spalle sposterà le mani sul basso ventre per cercare di nascondere quello che gli atteggiamenti di lei gli avevano provocato [Non .. Non è vendetta, avete detto che potevo scegliere .. Un dono ..] Mentre parla fa in modo di >>>
ADHIER >> riparare l'irreparabile [E' questo quello che voglio, non altero l'equilibrio se non la uccido ..] Spiega appena lei torna a fissarlo sdraiandosi nuovamente nella sua branda. Al muto gesto si muove in quella direzione, sono pochi passi, fermandosi al capezzale aspettando altri ordini [Lo stregone non verrà toccato .. Ma quando volete trovarlo so dove cercarlo, so come richiamarlo] >>>
ADHIER >> e lo ricordava perfettamente quando lo aveva detto ad Alyesine come poterlo chiamare a lei. Meglio pensare ad altro e non al dolore al basso ventre e alla regina del sottosuolo sdraita sulla sua branda coperta dagli abbiti succinti, che se messi insieme avrebbero vestito una bambina di quattro anni.

ILYTH_ (stanza) E si muoverebbe la sua mano a sollevare il suo abito, a giocherellare con la sua pelle nera come la notte e infine a lasciar cadere quel velo impalpabile che a malapena la ricopriva *Fammi un massaggio figlio* mormorerebbe volgendosi e mostrando a lui le terga senza che velo alcuno possa lasciare a lui l'immaginazione *Non sarebbe di certo uno spezzare l'equilibrio uccidere una>>
ILYTH_ inutile come tua madre* parlerebbe osservandolo da sopra la spalla sinstra *alla fine la sua presenza non incide in alcun modo sul mondo e se pensi che ciò ti darà soddisfazione perchè non dovresti farlo?* lo istiga con il corpo e con la mente, lo istiga con quel gioco che lo ha reso schiavo completamente di lei e dei suoi desideri conscia della sua potenza. Ha notato il suo basso ventre e >>
ILYTH_ sa benissimo quale è l'unico pensiero che ora lui riesce a connettere, lui la vuolr e la vuole ora..ma non chiederà mai o forse si?.

ADHIER [Stanza] Sempre in piedi mentre gli occhi non si perdono sulla di quella figura che toglie quei veli con semplicità e velocità, tanto sono miseri ed inesistenti. Degludisce nuovamente e quando lei si sposta lasciado a lui il dono di osservarle la schiena. E quando lei non potrà più vederlo in volto porterebbe la mano chiusa a pungno prima vicino alle labbra poi stringerebbe >>>
ADHIER >> fra i denti le nocche della mano, in una smorfia di dolore per poi sospirare. Abbandona il panno ai piedi del letto piegandosi in avanti per toccare la pelle liscia e calda della drow, scura come una pelle umana non potrebbe mai essere. Da prima le dita sono delicate, i movimenti leggeri e non comprimono lo sterno [Non so se quello che ho in mente mi darà soddisfazione ..] Le risponde >>>
ADHIER >> riguardo ai pensieri per nulla amorevoli sia verso la madre che verso la rinnegata. Dopo tutto non ha toccato la morte con le sue mani, cosa succede? Cosa provoca essere l'artefice della morte di qualcuno? Ma le domande per quanto possano essere indubbiamento dovute, non lo riescono a distogliere da quello che sta facendo andando a imprivere più forza sulla schiena dell'essere oscuro >>>
ADHIER >> Sospira a pieni polmoni andando a passare la lingua tra le labbra cercando di rimanere tranquillo, e di mantenere tranquillo anche il suo corpo, che sembra non voler rispondere più ai suoi stessi ordini.

ILYTH_ (stanza) E ascolterebbe il suo respirare che ora si fa affannoso e sorriderebbe nelle tenebre e mentre le mani di lui si muovono sul suo corpo gemerebbe di piacere volgendosi poi a mostrargli il seno *Vieni figlio stai vicino a tua madre* lo inviterebbe spostandogli la mano sul suo ventre con una espressione consenzienteche dovrebbe farlo sobbalzare che dovrebbe aumentare il suo desiderio>>
ILYTH_ e se lui si stendesse di fianco a lei si solleverebbe a baciarlo sulle labbra e lascerebbe che la sua lingua si insinui a cercare quella di lui e ad allacciarsi con la sua per poi ricadere al suo fianco e alzarsi con una risata. Una carezza che andrà a sfiorare lasciva il centro del piacere di Adhier prima di recuperare il vestito e nuda così coem Lolth la ha fatta andarsene sbattendo la >>
ILYTH_ porta ma mormorando *Ci sono mille modi in cui mi servi mio caro figlio.*.

ilyth
00venerdì 24 maggio 2013 10:11
Non è vero in realtà mi ama alla follia [SM=g27836] [SM=g27836] [SM=g27836] e sa benissimo che mamma drowwa fa questo per lui solo per aiutarlo a crescere, senza le sue provocazioni come avrebbe ottenuto una volontà così ferrea da poter resistere a questa gnoccolona discinta^^ ?? [SM=g27828]
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