ZOBOLI, voto 6,5. Il suo animo è combattuto, e si vede, dalla calvizie incipiente e dalla nomina a segretario del circolo ciclistico di Altolà. Tuttavia prova a fregarsene e a dare il proprio contributo. Fa un gol e tanto basta perché la maglia numero 3 sudata spolta venga ritirata. Gradito ritorno del leader.
CHECCO, voto 6+. I suoi eleganti interventi di scavetto provano a dare sicurezza ad una difesa traballante ma latita in attacco dove tanto e bene aveva fatto nei match precedenti. Del resto capisce che c’è una sfida nella sfida tra gli attaccanti di serata e si sacrifica n ruoli non suoi: di tanto in tanto cerca di impostare e ricorda un Guardiola con la barba.
PIT, voto 6. Indispensabile nel post-partita dove impiega mezzora a lavarsi, mezzora a vestirsi, mezzora a cercare un phon e mezzora a cercare qualcuno che abbia l’abbonamento a SKY. Meno indispensabile in partita dove fa il suo ma non incide come le scorse volte quando aveva fatto vedere a tutti cosa voglia dire giocare nel Manzolino.
PARRUCCA, voto 6,5. Tira da casa sua e fa gol, tira da vicino e fa gol, tira dalla media distanza e fa gol. Produce gioco e Berta sistematicamente lo vanifica; difende, fa ripartire e Berta non finalizza. Il ritorno al calcio dopo una lontananza forzata di qualche settimana lo lascia con l’amaro in bocca anche se lui ci mette il cuore.
CLASSIFICA COMPARATA BERTA-JEAN (suggeritami da Saver “amico fragile”)
- Gol: Berta ne fa uno (il primo) e si carica oltremodo e dopo sbaglia ogni cosa e piglia anche dei pali; Jean fa gol in tutti i modi e sinceramente ho perso anche il numero dei gol che ha segnato. 0 a 1 Jean.
- Occasioni: Berta le vanifica tutte, Jean si rende pericoloso più volte e sfiora un beauty-gol di testa. 0 a 2 Jean, doppietta.
- Gioco di squadra: 0 a 3 Jean, si porta a casa il pallone.
- Porta: Berta è il principale responsabile della sconfitta della propria squadra, ci fosse stato uno che muoveva maggiormente gli arti inferiori quel tanto che basta per imprimere all’aria una forza qualsiasi, forse 4 gol non ci sarebbero stati; Jean in porta fa il suo. 0 a 4 Jean, poker.
- Irriverenza: Berta fa il gallo subito per poi leccarsi le ferite tutto il match e anche dopo; Jean lo irride di continuo facendogli anche gol sotto le gambe. 0 a 5 Jean, full.
- Tecnica: forse la cosa più clamorosamente kitch l’ho vista fare a Jean che ha trasformato uno stop in una sorta di frusta all’indietro rispetto alla porta che ha tagliato metà del campo ad una velocità folle. L’ho visto fare poche volte. 1 a 5 Jean, gol della bandiera di Berta. C’è da dire che Berta non ha fatto uno stop, 1 a 6 Jean, botta e risposta.
- Agilità: anche qui la cosa migliore l’ho vista fare a Jean che ha trasformato uno stop mancato in un calcio basso andato a vuoto degno di un omarino di tekken 3. 2 a 6 Jean. D’altro canto Berta ha ancora quattro tasselli piantati nella scarpa destra e quattro in quella sinistra: 2 a 7 Jean. Con una chiave a snodo del 13 forse possiamo toglierteli, pensaci.
- Vestiario: ok Jean, la tua maglia faceva sputtanare e i bragoncini lunghi ti rendevano stiloso, ma il cuore dice Forrest. 3 a 7 Jean.
- Simpatia: Jean va via senza pagare e quando se lo ricorda non ha gli spiccioli e costringe l’amico-nemico a pagare per lui. 3 a 8 Jean, pura simpatia. Però, però…Berta fuori dal piadinaro sforna una battuta notevole..valevole 2 punti! 5 a 8 Jean.
Per me la sfida si conclude con un 8 a 5 per Jean, più opportunista, più d’aiuto alla squadra nei momenti difficili, più nella manovra, più generoso e decisamente più concreto. Berta in pratica era la talpa degli altri: gli giocava contro.
Sì, forse un 8 a 5 non rende l’idea, ma è comunque una vittoria pesante.
D
ai, diamo altri 2 voti a Jean perché arriva in punta di piedi e conquista la platea mentre Berta con una spocchia immonda fa il togo finché non si rende conto che non è serata.
10 a 5 Jean, ufficiale.
Pul-GAscoigne, voto 7. Il solito cursore di fascia, instancabile e letale. Tira, la passa, imposta, ritorna…Una macchina da gol e da gioco. Sempre più convinto, do via Gasbarroni e prendo Pulga, penso sarà l’ago della bilancia nel match D-iers vs I-ers (si legge, ovviamente, “daiers” come il giocatore, al plurale, VS “i-ars”, come i medici, al plurale).
Dave, voto 7--, alias BERTA85: anche lui fa tutto. Eccelle nella fase difensiva ma anche in quella costruttiva. Arriva al tiro con facilità disarmante. Si becca un meno perché m’accusa d’essere uno spione! Se ne becca un altro perché gli piace Totti. Se il gol che ha fatto Dessena domenica l’avesse fatto Totti ora saremmo pieni di giornalisti del cazzo dietro a dire: TOTTI PALLONE D’ORO.
Né più né meno forte di Matt Le Tissier.
Sì, sì, ok, non mi sono andati ancora giù i gol al Milan.
Saver, “AMICO FRAGILE”, voto 8. Il migliore in campo, sulla corsa non ha rivali, sull’umorismo ne ha molti ma non possiamo fargliene una colpa. Corre, pressa, tira, sforna un beauty-gol, fa vedere di avere un controllo-palla notevole. Ormai è tornato agli alti livelli di un tempo!
DUNQUE: MARTEDI’ 9 SFIDA “5d” VS “4I”, CONFERMIAMO?
JEAN, CI PENSI TU A PRENOTARE?
SERVE LA TESSERA? DOVREBBE AVERNE UNA BERTA.
CHECCO, TIENI TU LE RELAZIONI CON GOBBI?
CHICCO, TE SA FET???
Ciao a tutti!
Prepariamoci per la sfida epocale.
[Modificato da Zeman81 20/12/2006 14.30]