Francia, fine '700. E' il periodo del terrore, e tanta gente viene mandata alla ghigliottina. Una mattina tre prigionieri vengono portati in piazza per essere giustiziati. Il primo sale sul patibolo: quando il boia fa per bendarlo, il condannato rifiuta la benda dicendo: "No: io sono un soldato, ho ucciso molti uomini, ho visto la morte in faccia tante volte e voglio vederla anche mentre le vado incontro. Boia, voglio morire guardando la lama!". Ok, concesso. Lo stendono a faccia in su, il boia lascia andare la lama, e... SDENG! La lama si ferma miracolosamente a pochi centimetri dalla testa del condannato! La legge è chiara: se il condannato sopravvive all'esecuzione, è libero di andare. Il soldato, incredulo e felice, si alza e se ne va.
Viene portato ssul patibolo il secondo condannato, e anche lui rifiuta la benda, dicendo: "No: io sono un medico, ho curato molti uomini, ho visto la morte in faccia tante volte e voglio vederla anche mentre le vado incontro. Boia, voglio morire guardando la lama!". Concesso anche a lui. Lo stendono a faccia in su, il boia lascia andare la lama, e... SDENG! Anche la seconda volta la lama si ferma a pochi centimetri dalla testa del condannato! E il medico, che sotto sotto ci sperava, si alza e se ne va.
Tocca al terzo condannato, e pure lui rifiuta la benda: "No: io sono un ingegnere, non ho mai visto la morte in faccia, ma sono una persona coraggiosa e voglio morire guardando la lama!". Vabbè, pensa il boia, oggi va così. L'ingegnere viene steso a faccia in su, ma mentre il boia sta per lasciar andare la lama, gli fa: "Aspetta, aspetta... forse ho capito cos'è che non funziona!"