Scuola: divertimento o rottura di coglioni?

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PoldoilGrande
00lunedì 7 giugno 2004 13:30
Anche quest'anno la scuola é finita.

In un altro post, non riscordo dove, avevo fatto notare che andiamo a scuola da ormai 12 anni. Cioé, é 12 anni che tutte le mattine ci alziamo per andare in questo edificio chiamato "scuola" dove degli esseri più preparati in materia ci insegnano un tot di cose. Eh si...

Quindi ora vi chiedo:
La scuola é un divertimento o una rottura di coglioni?

La mia opinione:
Un giorno, tipo 2 settimane fa, stavo aspettando il bus e, oltre al nano, nei paraggi non c'era nessuno. Quindi ho estratto il mio lettore mp3, ho messo su una canzone e, con pacata lentezza mi sono seduto su un panchino di cemento. In quel momento ho cominciato a osservare la natura circostante, gli alberi della caserma Zucchi, i bus che passavano lenti e vuoti, ecc.
A quel punto ho capito che un giorno rimpiangerò questa vita. In quell'attimo mi é passata la davanti l'esistenza e, osservandola con attenzione, ho visto che in questo momento sto veramente bene e non ho il desiderio di diventare "più grande".

Credo siano questi i famigerati 18 anni.

Datemi il vostro parere. [SM=x346124]
Lorentzgang
00lunedì 7 giugno 2004 13:46
Sono in verità
d'accordo con te, e quel pensiero a più volte sfiorato anche il mio leggero intelletto.
La scuola non solo è molto bella perchè c'è sempre qualcuno di molto colto (normalmente...) che ti racconta robe nuove e il più delle volte interessanti, ma anche perchè tutto questo non ci costa nulla, nè in fatica (forse un po, ma poca) nè in responsabilità, che nell'edificio non abbiamo, se non nella misura di rispettare l'impegno preso, che è il minimo indispensabile comunque sempre richiesto in ogni altra situazone potremo noi mai trovarci.
Per questo penso anch'io che un giorno, parafrasando Leopardi, mi pentirò gurdando indietro per l'occasioni perdute di godere la giovinezza e per il termine di quella stessa.

Ma in fondo sarebbe bello gurdare con fiducia al futuro, con speranza. Una buona virtù.
Lo Schiavo
00lunedì 7 giugno 2004 15:07
Io invece trovo che la scuola sia assolutamente necessaria, ma la vedo coem qualcosa che viene prima della vera vita, qualcosa che vorrei finire per poter essere me stesso e prendere delle decisioni da adulto: io non vedo l'ora di finire la scuola e di poter cominciare a vivere veramente, odio stare fermo a guardare.
Spero che questa fase della mia vita finisca il prima possibile per poter coronare un bel pò dei sogni che coltivo.
PoldoilGrande
00lunedì 7 giugno 2004 15:15
Vero.
Quello che dici é vero, e per una volta sono pienamente in sintonia con in tuo ego. Spaventoso.
Solo una cosa: tu hai detto che la scuola non ci costa fatica (o forse solo un po').
Effettivamente la scuola non é faticosa, ma é impegnativa.
A me piace andare a scuola, credo sia un posto dove si scambiano opinioni, dove i ragazzi si possono confrontare e molto probabilmente le amicizie che si fanno in questi 5 anni non si dimenticheranno per tutta la vita. So solo che non dimenticherò mai le gite fatte insieme, i momenti divertenti, i momenti duri, la paura di essere segati, la voglia di impegnarsi per dare il massimo, il possibile, il necessario.

Quando un giorno le nostre strade si divideranno e ogniuno andrà in direzioni diverse, a quel punto capirò veramente cosa sono stati i miei compagni di classe per me.

Già 4 anni vissuti insieme: una bella avventura, che purtroppo un giorno finirà. Parlo con l'amaro in bocca.:pioggia:
Lupo Cima
00lunedì 7 giugno 2004 15:46
Capita anche a me di fare questo tipo di discorso.
Guardando il presente sotto un'ottica superficiale è facile considerare la scuola come qualcosa di monotono o ripetitivo, ma non dobbiamo dimenticarci che durante questi 12 anni abbiamo trascorso un periodo unico, che volenti o nolenti non potrà esistere più. E' davvero un peccato che questi anni siano ormai giunti al termine; mi sembra che dalle medie in poi il tempo sia volato, e questo non fa che aumentare certi rimpianti per non aver saputo impiegare nel modo migliore il tempo trascorso.

:pioggia:
Lorentzgang
00lunedì 7 giugno 2004 15:55
Ma che
bravi fanciulli, finalmente ci stacchiamo dalla banalità del dire che lascola fa schifo, speriamo che la aboliscano.
Dico solo a Schiavo che in fondo ha ragione, e sottolineo quello che lui ha già inteso, cioè che senza la scuola i sogni sarebbero molto più difficili da realizzare. Sempre che il sogno non fosse vivere sotto un ponte di giorno e in un supermenrcato di notte[SM=x346123] .
Farri, potevi costruire meglio quel climax, scrivendo "il massimo, il necessario, il possibile".
rijkaard
00lunedì 7 giugno 2004 16:01
Concordo
pienamente con i vostri pareri.
Non dimentichiamoci però che la scuola potrebbe essere molto meglio di così.
Lorentzgang
00lunedì 7 giugno 2004 16:04
Vero,
molto meglio.
Un po come le università medioevali, non come nozioni come impostazione intendo. Ricordo che ce ne aveva parlato l'Immenso: c'era una molto più forte coesione fra studenti e docenti, i primi non vedevano la scuola come un dovere, ma come una possibilità rara offerta loro per apprendere, stipulavano così personalmente o un contratto col professore. poi non mi ricordo, ma era molto interessante.
PoldoilGrande
00lunedì 7 giugno 2004 20:55
Re: Ma che

Scritto da: Lorentzgang 07/06/2004 15.55
Farri, potevi costruire meglio quel climax, scrivendo "il massimo, il necessario, il possibile".



Grazie Forno per la lezione sulle figure retoriche.[SM=x346151]

Che posso dire ancora?
Io non ho mai detto (e con mai intendo MAI) che la scuola fa schifo. Posso aver detto che é pesa, impegnativa, scassa palle, ma mai schifosa. Io mi diverto a venire a scuola, e credo siamo molto importante altrimenti vivremmo nella più totale ignoranza. La scuola ci prepara per il futuro.

L'unica cosa che non accetto della scuola sono le continue prove con voto che i professori somministrano di continuo ai ragazzi.

Poi la cosa che mi fa ancora più infuriare sono quella tipologia di prof che GODONO quando non hai studiato e fanno finta di essere dispiaciuti di scrivere un 4 o un 3 sul registro...

Quelli mi fanno incazzare!!:inc2:
Lo Schiavo
00lunedì 7 giugno 2004 22:35
Vi avverto, Sono scazzato.
Non so perchè ma io sono convinto il periodo che considererò più brutto di tutta la mia vita sarà proprio quello scolastico. Non per offendervi, ma non vedo l'ora di finirla, andarmene da Reggio e non rivedere più nessuno della gente che ho incontrato, ho una voglia pazza di ricominciare da 0 che non vi dico.
Lorentzgang
00lunedì 7 giugno 2004 22:42
eh già
posso capirti, in un qualche modo.
In fondo hai ragione, per la tua situazione almeno. Però cerca di non ripetere gli stessi errori, che io non so quali siano, ma ce ne sono indiubbiamente, perchè la colpa non è delle stelle.
El Charro
00lunedì 7 giugno 2004 23:06
beata gioventù
è vero, alla fine mi secca ammetterlo ma questo periodo della mia vita credo che la ricorderò con un dolce sorriso sulle labbra. Come ho detto in un altro post io amo un sacco la gente dello spalla (esclusa la 5 b)! Davvero un ambiente favoloso! Anche i professori me li ricorderò abbastanza soavemente, anche se in alcune occasione hanno fatto delle bastardate! Sono d' accordo con Poldo, che per quante stronzate possa dire, ogni tanto ci azzecca :ang1: , non vorrei crescere, vorrei rimanere 18enne! Questi ultimi 2 anni sono stati molto importanti per me, ho imparatimoltissime cose e mi sono fatto legami molto importanti a cui tengo veramente tanto. La smetto adesso perchè è un discorso mezzo sdolcinato che non è nel mio stile... [SM=x346093]

Lorentzgang
00lunedì 7 giugno 2004 23:10
chi vuol esser lieto sia
di doman non c'è certezza. ed è proprio questo che inquieta e impedisce di vivere spensierati. Più che diciottenni cnverrebee restare quindicenni, qiando ancoa non si capisce un cazzo.
E la scuola è colpevole di averci insegnato a pensare, anche alla nostra condizione mostruosamente mediana, come avrebbe detto Pascal.
PoldoilGrande
00martedì 8 giugno 2004 13:14
Io di Pascal so solo una cosa:
é nato il 19 giugno.
Del resto non so nient'altro, perchè sono riuscito a non studiarlo grazie a un lasso di tempo piuttosto lungo tra interrogazioni e verifiche. In poche parole ho studiato il filosofo prima e quello dopo. Hehehe.

Comunque il Leonca ha ragione: qiesti sono gl'anni più belli della nostra misera esistenza.
Invece il Forno ha scazzato affermando che a 15 anni eravamo ricoglioniti. TU eri rincoglionito a 15 anni, non io.

Sono del tuo parere solo se intendi una cosa:
tu dici "15 anni" ma intendi quando eravamo in 1° superiore, considerati i cinnetti? Perchè se intendi così é vero.
Come il bimbetto che arriva in 1° media ed è assolutamente spaesato e impaurito, forse sfottuto dai "grandi di 3° media".

Ammetto che il primo giorno di scuola della 1° superiore ero abbastanza intimidito, ma vedendo le vostre brutte facce mi sono tirato su.

Non so decidermi se l'anno più bello sia la 3° o la 4°....
mmmm... bah...
Lorentzgang
00martedì 8 giugno 2004 15:19
Sì, Poldo ha ragione
in effetti io a quindici anni ero quasi tanto stupido come adesso. Poi sono peggiorato. E infatti se ne vedono i risultati. Ma per fortuna che abbiamo una mente illuminata che ci salva dall'eresia.
PoldoilGrande
00martedì 8 giugno 2004 20:18
Spesso mi accorgo dell'evoluzione che ho avuto.
L'altro giorno ho guardato una vecchia foto di quando ero piccolo, piuttosto paffuto, e ho cominciato a ridere come un pazzo. Vederci nelle foto é una cosa bellissima, a volte ci si tuffa nei ricordi, altre volte si rimane impassibili. Alcuni vedendo oggetti della propria infanzia se ne liberano come carta straccia, io invece non ci riesco. Conservo tutto, anche i quaderni dove scrivevo i compiti all'elementari. Tutto questo perchè sono parte della mia vita e lo saranno per sempre.

Scusate per l'excursus.[SM=x346083]
Dark Greene
00venerdì 18 giugno 2004 21:41
Io prima pensavo che fosse una rottura svegliarsi tutti i giorni alle 7:00 solo per andare in un edificio dove sarei stata interrogata su qualcosa che non mi interessava per niente.
Ora però..che sto facendo gli esami di 3°Media penso a come mi sono trovata bene con i miei compagni di classe e con i miei professori e una lacrime scende sul mio viso.[SM=x346112]
Penso a tutte quelle volte che ci siamo divertiti, magari facendo anke czzte ma stando comunque tutti insieme.
Dall'anno prossimo, invece, forse faremo anche finta di non vederci, come quando ho passato le elementari.
Devo entrare nel mondo dei grandi eppure vorrei rimanere nelle protettive mura di una scuola Media...[SM=x346116] [SM=x346123]


Lorentzgang
00sabato 19 giugno 2004 10:33
ma in realtà
il passaggio non è così drastico, le mura di un liceo (non lo so, ma è probabile di un qualsiasi altro istituto superiore) sono, pur non volendo esserlo, altrettanto protettive, dalla prospettiva di chi è cresciuto. Quest'ultima cosa è assolutamente inevitabile, non deve dare angustie.
L'unica responsbilità di noi studenti, privilegiati perchè è unica, è quella di studiare, e non è certamente un gran affanno (ma forse non sono la persona più idonea e attendibile ad affermarlo).
Poi basta poco per capirlo, e apprezare così la propria condizione, e la scuola, in cui più che la doglia per gli appuntamenti di verifica (che possono in verità essere entusiasmanti) è il piacere dell'apprendere, la gioia di vedersi davanti una persona competente che sprizza sapienza (facciamo non verità, ma la cultura è vincolante alla varità). Ammetto che forse queste ultime parole sono difficili da condividere, ma spero avrai la fortuna di trovare quel poco.
_______ _______ _______ _______ _______

[Modificato da Lorentzgang 19/06/2004 10.34]

El Charro
00sabato 19 giugno 2004 11:52
Incredibile, il mio computer si è velocizzato!
Vabbè. Rispondendo a DarkGreene, posso solo dire che se ti sei fatta delle vere amicizie alle medie, il cambio-scuola non basterà a separarvi! Cmq non ti preoccupare il liceo non è così terribile e parla uno che è stato segato, gli anni migliori si fanno là, quindi non spaventarti, il bello deve ancora arrivare! :approvo:
Rispondendo a Lorentz, sono d' accordo sì e no con ciò che dici. Sono d' accordo sulla gioia di apprendere, ma sugli insegnanti non proprio. Sono d' accordo sul fatto che gli insegnanti sono "persone che sprizzano di sapienza" (nella maggior parte dei casi, riferimenti a fatti o persone sono puramente casuali), ma un insegnante non può essere solo quello, deve avere il compito di educare, cosa che non tutti fanno. Credevo che la scuola e gli insegnanti valutassero le conoscenze acquisite e come dire "il comportamento" (lo metto fra virgolette perchè riconosco che non è il termine più azzeccato), invece basta che gli studenti siano delle macchine dello studio o che gli alunni si ricordini 2 o 3 nozioni per un appuntamento di verifica che tutto va bene, mentre invece non può essere solo così. E non lo dico per vittimizzarmi sia ben chiaro!

Lorentzgang
00sabato 19 giugno 2004 12:04
Sì è vero
il mio discorso era incompleto. Ma "sapienza" è un termine abbastanza generico, che è erroneo riferire soltanto alle nozioni di materia. Beh, in ogni modo la valutazione del "comportamento" (effettivamente risulta difficile trovare un altro termine) comprende anche la coerenza nello studio, ma senza essere macchine, nè dello studio, nè del non-far-nulla.
Lupo Cima
00sabato 19 giugno 2004 15:17
Re: ma in realtà

Scritto da: Lorentzgang 19/06/2004 10.33
... la gioia di vedersi davanti una persona competente che sprizza sapienza.
_______ _______ _______ _______ _______


Non sono totalmente d'accordo. Ci sono alcune eccezioni: -----------------...
A proposito, la ------- è andata in pensione.
El Charro
00sabato 19 giugno 2004 15:49
quoto cima
ma ti dimentichi di una persona veramente valida: THE SHIT BEEF!

Lo Schiavo
00sabato 19 giugno 2004 17:24
Io rimango della convinzione che il periodo migliore sia quello universitario... e anche quello post universitario secondo me non dev'essere male.
rijkaard
00sabato 19 giugno 2004 20:10
Credo che
Ciuima non abbia menzionato la shit-beef semplicemente perchè non è una persona!
Per quanto riguarda il pensionamento della Ironscut: [SM=x346104] :vaffa: [SM=x346141] [SM=x346134] :inc4:
Lupo Cima
00domenica 20 giugno 2004 10:36
No, è stata una grave dimenticanza...
Benchè l'associazione "persone" mi stia gia tempestando di telefonate di protesta e dissenso, provvedo subito a correggermi. [SM=g27828]

Alcune eccezioni: ------------------------------------------------, più altri eventuali.
DragonReborn
00lunedì 21 giugno 2004 11:36
Che bel topic, mi fa sentire un pò più giovane.
In base alla mia esperienza scolastica ed universitaria posso dirvi che gli ultimi 3 anni di scuola superiore sono uno dei periodi più divertenti della mia vita.
Non sono stati oltremodo impegnativi, forse perche sono uno sfaticato fan:inc5:issta, ma conservo ancora ricordi Immensi, e ancora adesso ogni tanto organizziamo "cene di classe" o mini vacanze con alcuni amici.
Per quanto rigurada il periodo universitario...
è, forse più divertente di quello passato alle superiori ma solo per certi versi. Scuola e facoltà sono due universi separati.
[SM=x346151] Le materie che studi le hai scelte tu pertanto dovrebbero essere più interessanti, ma dopo che ti fai 4 ore di Analisi Matematica II con solo 10 minuti di pausa :sonno: (se ti va bene), arrivi a casa e sai che invece di metterti sul divano dovrai sfogliare 3 libroni della stessa schifossissima materia (non illudetevi le materie pacco ci sono in tutte le facoltà non potete evitarle), peggio ancora quando sei all'università dalle 8 di mattina e finisci alle 7 di sera e devi comunque trovare il tempo per studiare a casa [SM=x346102] (senza contare i poveracci che non abitano ditero la facoltà), inizi a chiederti se questa è la vita che fa per te.[SM=x346124] :ronaldo:
All'università troverete compagni che quasi sicuramente hanno i vostri stessi interessi, e dato il numero di universitari potrete orgnizzare delle :ubriachi: feste :ubriachi: foranza :ubriachi: spaventose:ubriachi: . Tuttavia a seconda della università per alcuni periodi la vostra vita sociale verrà totalmente eclissata da esami. Non avrete compiti a casa o interrogazioni solo una decina di esami all'anno, e credetimi alcuni sono vaccate e ve la caverete con 7 giorni di studio intenso, gli altri...:choc1:
Alle superiori una volta terminata la giornata puoi andare a casa e con un paio d'ore di ripasso sei a posto, easy (citando Vieri).
Ora vi ho mostrato il peggio dell'universita, non sarà così terribile (almeno non sempre), tuttavia godrete di maggior libertà e le occasioni di divertirvi saranno numerose, vi consiglio la esperienza univeritaria, non come necessità (ormai senza laurea lavoro che non sia in catena di montaggio non lo trovi), ma come ciliegina sulla torta per coronare quei 8 anni di scuola.[SM=g27828] [SM=x346108] [SM=x346095] [SM=g27837]
Ascoltate un cretino che ha calcato questo sentiero prima di voi

Mi sembra che più si và avanti negli anni scolastici più ci si diverta, è stato così anche per voi?:come:
Lo Schiavo
00lunedì 21 giugno 2004 15:45
Re:

Scritto da: DragonReborn 21/06/2004 11.36
Mi sembra che più si và avanti negli anni scolastici più ci si diverta, è stato così anche per voi?:come:


Indubbiamente...
PoldoilGrande
00lunedì 21 giugno 2004 22:15
Io non so....
Io non voglio abbandonare il liceo perché dopo aver passato 4 anni con questi pazzi scatenati mi dispiace lasciarli...

Mi spiego meglio: ogni mattina, per 4 anni, salvo vacanze, mi sono alzato e ho visto lgli stessi brutti faccioni, che mi hanno accompagnato, aiutato, fatto divertire. Con loro ho riso, ho studiato, ho condiviso la mia vita. Ridendo e scherzando ora siamo in 5°, e sarà l'ultimo anno. E proprio per questo pensare alla fine mi mette un po di malinconia...

Ovviamente ci si rivedrà, ma molto più sporadicamente...

All'università non ci si farà mai degli amici come al liceo.

Il dado é tratto.:ahi:
El Charro
00mercoledì 23 giugno 2004 13:47
Purtroppo...
devo annunciare una pessima notizia... Vado al Moro![SM=x346112] Non per mia scelta, ovviamente, devo andare in quella scuola del cazzo! [SM=x346112] Che i miei genitori siano maledetti ad avermi costretto in questo modo!!! [SM=x346093] Comunque ho passato 4 anni fantastici e ho conosciuto persone veramente spettacolari nonchè indimenticabili[SM=g27823] ! Sono veramente dispiaciutissimo per l' andamento delle cose [SM=x346112] e sappiate che possono farmi di tutto ma in cuor mio sono un figlio dello Spalla! SHOULDER FOREVER! ----- CREPA!
Non vi preoccupate ci manterremo in contatto e ogni tanto farò fuga dal Morbo per venire allo Spalla; tipo a Natale, potrei venire sotto mentite spoglie: "il Charro Natale"!


PoldoilGrande
00venerdì 25 giugno 2004 14:03
Ah... Charro...
Che bei momenti abbiamo passato...

Ti ricordi l'ora di inglese? Quando giocavi con il mio cell alla "Pallina rimbalzosa"...

Poi in quei momenti quando sentivamo una cazzata e, girandoci, ci guardavamo nelle palle delgi occhi e cominciavamo a ridere...

O quando vedevamo il rebbo toccare i capelli al nano, o sentire la Laura sparar cazzate, o zittire il Forno...

Tutti i caffé presi insieme, sparare le cazzate davanti alla macchinetta del caffé...

Tu sei l'unico che condivide con me la passione per Joe Satriani.

Ti ringrazio per l'aiuto che ci hai dato e che hai dato in particolare a me in inglese. Mi dispiace di non aver potuto far di più per te, ma come sai, l'unica materia dove sono bravo é disegno, piuttosto marginale e per di più assente in 5°...



Ti ringrazio per tutti i momenti belli e tutte le cazzate che hai sparato in classe.


GRAZIE CHARRO!

[SM=x346112]
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