il saluto romano

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Archita
00sabato 17 agosto 2013 13:42
il cinema la letteratura hanno fatto vedere i romani salutare o con il braccio alzato o con il pugno al petto ( più politically correct oggi ) ma da che cosa hanno tratto ? la letteratura classica non ha mai descritto il saluto e ovviamente non si possono dedurre da iscrizioni e bassorilievi.

pura fantasia? [SM=g7383]
Legio XIII gemina
00sabato 17 agosto 2013 20:36
Sostanzialmente sì. Il braccio destro alzato è tipico delle rappresentazioni di saluto nel mondo romano ma il braccio non era né diritto né serrata la posizione delle dita della mano. E' stato il neoclassicismo ed in particolare David ne Il giuramento degli Orazi a inventare di sana pianta il cosiddetto "saluto romano" ispirandosi all'iconografia classica, facendolo assurgere a gesto simbolico di virtù repubblicana nel contesto della rivoluzione francese e l'era napoleonica.

Nelle scuole statunitensi il saluto romano era diffuso dalla fine del XIX secolo per accompagnare il giuramento di fedeltà alla bandiera e l'inno nazionale, venendo poi sostituito dalla mano sul petto ( così come è rimasto ) quando gli USA entrarono in conflitto con la Germania nazista.

Inutile poi citare tutti i raccapriccianti danni causati nelle masse dagli errori storici dei colossal hollywoodiani degli anni '50-'60, nonché la ben più drammatica pericolosità di chi pensa male etichettando immediatamente come fascista chiunque si appropri di un gesto come il saluto romano o di altri simboli preesistenti al fascismo e successivamente da questo adottati, come ad esempio il fascio littorio che, oltre ad essere un simbolo storico civicamente fondante la cultura occidentale e pertanto ricorrentemente presente nei simboli dei governi di mezzo mondo, è stato anche il simbolo di movimenti di sinistra privi di pulsioni autoritarie che si sono battuti per i diritti democratici come ad esempio nel caso nostrano dei Fasci Siciliani dei Lavoratori.
Archita
00domenica 18 agosto 2013 00:53
interessante commento :)

il saluto con il braccio alzato e mano aperta tra l'altro è estremamente comune e "spontaneo" ( sicuramente più del pugno chiuso ).

da notare anche che i nazionalsocialisti salutavano in modo diverso, più inclinato e mano leggermente piegata e Hitler soleva piegare la mano all'indietro e pare un suo unico diritto come Leader.

I cinesi poi usano tuttora il braccio disteso e piegato ad angolo di lato e con pugno chiuso e anche con mano aperta e nord koreani usano la mano aperta nello stesso braccio piegato dei cinesi...

inoltre i franchisti e regimi di tipo ispanico usavano come gesto di saluto rituale il braccio inclinato verso alto e mano dritta e aperta con dita verso alto ( Franco salutava con il braccio ritto in alto )

tornando all'argomento antica roma, visto che in realtà uno stato centralizzato di massa non esisteva, il saluto forse non era codificato in modo uniforme e il popolo salutava i condottieri e capi politici con il gesto del braccio alzato come segno di "acclamazione" rituale in uso nei rituali religiosi e comunque non credo in massa e obbligatorio visto anche la tendenza squisitamente romana all'individualismo e al vernacolo nei confronti delle autorità.
Legio XIII gemina
00domenica 18 agosto 2013 09:20
Esatto, considerando i principi repubblicani romani, alla massa penso proprio che non fosse richiesto alcun gesto reverenziale, mentre in ambito militare doveva esistere una forma di saluto.

Certo è che la gestualità all'epoca era molto importante in tutti gli ambiti della vita e soprattutto noi italiani ne abbiamo mantenuto parte.
Iulianus Apostata
00lunedì 19 agosto 2013 12:17
Re:
Archita, 18/08/2013 00:53:

interessante commento :)

il saluto con il braccio alzato e mano aperta tra l'altro è estremamente comune e "spontaneo" ( sicuramente più del pugno chiuso ).

da notare anche che i nazionalsocialisti salutavano in modo diverso, più inclinato e mano leggermente piegata e Hitler soleva piegare la mano all'indietro e pare un suo unico diritto come Leader.

I cinesi poi usano tuttora il braccio disteso e piegato ad angolo di lato e con pugno chiuso e anche con mano aperta e nord koreani usano la mano aperta nello stesso braccio piegato dei cinesi...

inoltre i franchisti e regimi di tipo ispanico usavano come gesto di saluto rituale il braccio inclinato verso alto e mano dritta e aperta con dita verso alto ( Franco salutava con il braccio ritto in alto )

tornando all'argomento antica roma, visto che in realtà uno stato centralizzato di massa non esisteva, il saluto forse non era codificato in modo uniforme e il popolo salutava i condottieri e capi politici con il gesto del braccio alzato come segno di "acclamazione" rituale in uso nei rituali religiosi e comunque non credo in massa e obbligatorio visto anche la tendenza squisitamente romana all'individualismo e al vernacolo nei confronti delle autorità.




Nell'antica Roma, se ricordo, bene, il saluto romano era indice di fides , lealtà e virtù.

Per l'epoca contemporanea, Mussolini non salutava a braccio teso, ma con l'arto piegato e mango sollevata in alto (forse alla maniera più "pura", maggiormente vicina a quella degli antichi romani; d'antronde era italiano), a differenza di Hitler che teneva il tutto teso (e mi pare non inclinato, ma diritto in avanti; mano compresa).

Archita
00lunedì 19 agosto 2013 16:56
Hitler usava salutare a braccio teso in avanti specie nei suoi primi anni e nei grandi raduni ma il suo saluto più frequente era a braccio piegato con mano leggermente all'indietro sopratutto in risposta al saluto dei suoi gerarchi ed ufficiali.

il saluto nazionalsocialista era inclinato ( non era del tutto dritto ) e teso ( verso avanti o leggermente di lato ) compreso la posizione della mano ( palmo in giù o parlmo leggermente in su ) a seconda degli individui,rango e provenienza sociale ovviamente...

tornando all'argomento antica roma, i bassorilievi e statue fanno vedere una sorta di gesto rituale a braccio alzato ( quasi mai dritto come il saluto romano moderno ), non è chiaro se si tratta di rappresentazione di un vero gesto rituale che si faceva in vita dai personaggi pubblici ( nessuna testimonianza scritta descrive quest'aspetto aneddotico ). Il gesto di questi personaggi ( in genere imperatori o senatori di alto rango ) può anche essere tutt'altro del "saluto" e questo gesto dal significato sociale e politico non chiarito ( dal punto di vista pratico per la comunità vivente ) sarebbe poi stato imitato dalla scultura religiosa e totalitaria dell'eta moderna appunto con significato diverso dal saluto politico. Infatti le statue dei santi e pontefici e leaders comunisti ( che si sono ispirati direttamente alla scultura cattolica ) tendono il braccio in un gesto che indica "andate verso il futuro radioso" ( secondo la propstettiva comunista ) o "siete benedetti, non abbiate timore" ( prospettiva cattolica ).

Iulianus Apostata
00lunedì 19 agosto 2013 21:02
Re:
Archita, 19/08/2013 16:56:

Hitler usava salutare a braccio teso in avanti specie nei suoi primi anni e nei grandi raduni ma il suo saluto più frequente era a braccio piegato con mano leggermente all'indietro sopratutto in risposta al saluto dei suoi gerarchi ed ufficiali.

il saluto nazionalsocialista era inclinato ( non era del tutto dritto ) e teso ( verso avanti o leggermente di lato ) compreso la posizione della mano ( palmo in giù o parlmo leggermente in su ) a seconda degli individui,rango e provenienza sociale ovviamente...






Evidente la differenza col saluto fascista italiano; non mi aspettato questa complessità nel saluto nazista.

Archita
00martedì 20 agosto 2013 12:22
pare invece ci sia un dibattito sulle origini del saluto convenzionale dei militari in uso praticamente in tutto il mondo e la maggior parte degli storici attestano l'origine al medioevo o al '700 ma c'è chi parla che fosse già in uso nella legione romana ma non esistono raffigurazioni che attestino tale ipotesi...
ettore669
00martedì 20 agosto 2013 22:43
Quindi un saluto semplice e non teso, naturale.

Io personalmente saluto sempre così: con la mano aperta e il braccio leggermente alzato, rilassato, non teso.
Iulianus Apostata
00giovedì 22 agosto 2013 22:48
Re:
Archita, 20/08/2013 12:22:

pare invece ci sia un dibattito sulle origini del saluto convenzionale dei militari in uso praticamente in tutto il mondo e la maggior parte degli storici attestano l'origine al medioevo o al '700 ma c'è chi parla che fosse già in uso nella legione romana ma non esistono raffigurazioni che attestino tale ipotesi...




Nella legione romana, se non erro, era in uso il cosiddetto "saluto legionario", consistente in una stretta di avambraccio destro; poi ripreso anche dai movimenti di destra del dopoguerra.

Per il saluto romano vero e proprio, forse i legionari, prima di alzare il braccio destro, si ponevano un pugno chiuso, con la mano destra, sul cuore.

La mano destra, nell'antica Roma, mi pare fosse simbolo di fedeltà e lealtà.

Archita
00giovedì 22 agosto 2013 23:09
si ma le fonti che danno indicazioni del saluto militare sono scarse e non tutte attestano un uso codificato anche se si può ipotizzare visto l'importanza di segni e forme di comunicazione sonora e visiva negli eserciti. Inoltre sappiamo ancora meno da fonti scritte e visive del saluto militare in uso negli eserciti precedenti alla legione romana come l'esercito oplitico. Magari i legionari usavano un sistema di saluti più complesso che noi non conosciamo tenuto conto poi del periodo e del tipo di unità, la legione romana non è stata sempre la stessa in quasi 1000 anni di evoluzione.
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