Le mille lire scritte

Una volta da bambina per dispetto ho scritto il numero telefonico di una mia compagna che mi aveva fatto un dispetto... Non so se alla fine l'hanno chiamata davvero...
Una frase che mi aveva scioccato da bambina [sulle 10 mila lire] era "Antonella Elia sei bellissima! Ti amo!"

Eheheheheh.. quante scritte c'erano su quelle belle banconote! Oltre ai vari "scemo chi legge" o alle parolacce (mamma che imbarazzo quando i miei le vedevano.. neanche se le avessi fatte io ), una volta ci trovai tutto il testo di "Questo piccolo grande amore".. scritto in un modo microscopico.. spesso poi trovavo la faccia del pover uomo barbuto scarabocchiata.. tipo con la barba colorata di verde o con le corna .. ricordo poi che quelle banconote le trovavo spesso flaccidissime... non per nulla le trovavo spesso scotchate

io + che le scritte mi ricordo le varie acconciature(per così dire) del personaggio raffigurato.............si spaziava da baffi e pizzo...varianti con sigaretta .....occhiali da sole ...ai basettoni + tamarri...(ero un artista)

io mi ricordo una scritta in una mille lire

era sicuramente la comanda del bar di qualche cameriere che aveva paura di dimenticarsela
perciò nella banconota c era scritto

3 caffe 2 cornetti 1 crema 2 marmellata

mi fece molto ridere

io comunque sono abbastanza vecchio da ricordarmi le 550 lire in baconota e ad aver usato le 1000 con giuseppe verdi

avevo anche delle bellissime fiches con stampato le banconote dei tempi

io mi ricordo che ci trovavo soprattutto numeri (di telefono e non... ).
coi miei amichetti dell'epoca provavamo a chiamarli x fare gli scherzi telefonici idioti
oppure c'era l'onnipresente e intramontabile "scemo chi legge", a cui era praticamente un obbligo rispondere "fesso chi l'ha scritto" ;@PPP
e poi naturalmente + della metà delle banconote avevano le facce...ehm..."modificate": la maggior parte avevano aggiunto la barba finta o il mega-monociglio tipo babbo natale, ma ricordo ke c'enerano certe ke erano delle vere e proprie caricature artistiche



"freedom is the sole possession of those who have the courage to defend it"