Una serata da lupi...

La millenaria pendola ha appena suonato dodici rintocchi. In lontananza si sentono gli ululati dei licantropi che inneggiano alla luna piena.
Un forte vento fa stormire i rami ed il suo fruscio sembra un canto di morte.
Bartolo, tutto raggomitolato nella sua cuccia, trema e si copre occhi ed orecchie con le zampe pelose.
Nel castello sembra che tutto taccia, invece è un vulcano in eruzione al quale è stato messo il silenziatore.
Si odono fruscii, sospiri, lamenti, imprecazioni...
Al piano terra Maria, presa da una voglia impellente causata dalla sua quinta gravidanza, sta scopando il marito Ubaldo (cioè gli sta dando delle ramazzate sulla testa) perché, appena rientrato dalla bisca clandestina dove ha perso tutto il guadagno del mese al gioco del poker, si rifiuta di andare a cercarle l'oggetto misterioso della sua voglia: le pesche da inzuppare nell'acqua frizzante.
Ubaldo, che già stava in piedi solo perché appoggiato al tavolo, al solo sentire la parola "acqua" è andato in deliquio, e si è messo a vaneggiare su quanto bere l'acqua faccia male allo stomaco, che poi si riempie di rane e rospi provocando un dolore inestinguibile.
Se proprio Maria vuole le pesche con l'acqua frizzante, che riempia un bel catino con l'acqua del sindaco e ci metta dentro il sedere per fare le bollicine con le sue scoregge profumate. Per le pesche si arrangi, tutto sommato non è nemmeno sicuro che il figlio sia suo.
Maria, presa ormai dalla sua voglia satanica, decide di andare a bussare alla porta di Genoveffa ma, una volta aperta la porta di casa, si scontra con Giannina che sta origliando e guardando dal buco della serratura, e scopa pure lei. Infatti Maria non si stacca mai dalla sua fedele e unica amica: la ramazza.
Giannina scappa e cerca rifugio da Matilde la quale le apre la porta con un negligé di seta bianco, scollatissimo su un decolté orrendo. A quella vista Giannina, sull'orlo di uno svenimento inopportuno, si fionda nell'appartamento di Etoarto, dal quale sente uscire dei gemiti inqualificabili. Infatti Etoarto non è solo, a Giannina riesce a intravedere, sdraiata sul letto e in posa da Venere di Milo, la bella Ginevra che, non avendo più il ditino di Etoarto da ciucciare, si sta scolando un magnum di champagne bevendolo direttamente da collo.
L'occasione è troppo ghiotta per la fanciulla ficcanaso che, conoscendo l'odio che unisce Ginevra e Gertrude, si reca da quest'ultima per sputtanare l'acerrima nemica della vecchia signora.
Ma anche in questo caso l'aspetta una sorpresa: Gertrude non è sola!
Sul divano di casa sta infatti sdraiato il castellano Piersilvio che, un po' piangendo e un po' sbraitando, urla a Gertrude che è inutile che insista, quando una cosa è morta è morta, non ci sono mezzi per farla resuscitare. Poi, in un lume di lucidità, esclama: eureka. Ho trovato: chiediamo agli autori delle soap come si fa a resuscitare un organo morto e sepolto!
Callisto, svegliato nel sonno dalle urla di raccapriccio di Giannina nel vedere nudo Piersilvio, di Gertrude per essere stata interrotta, dice lei, sul più bello, perché qualcosa si stava muovendo..., di Ginevra alla quale Etoarto le ha tolto la bottiglia di bocca, di Maria che urla disperata: chi ha una pesca? di Genoveffa che, mezza nuda, corre su e giù per le scale gridando: eccomi, sono vostra! di Ubaldo che urla di smetterla con tutte quelle urla... di Etoarto che impreca con Ginevra perché si è scolata da sola tre litri di champagne nell'attimo in cui lui ha aperto la porta... di Bianca che è andata a prelevare Bartolo dal castello-cuccia e che ora si è messo ad abbaiare imitando gli ululati dei licantropi... ::cane
insomma, Callisto si precipita in cerca della sua amata e socia Ginevra trovandola, nuda ed ubriaca, che vaga sul pianerottolo invocando Lancillotto...
A questo punto di totale confusione, si apre all'improvviso il portone del castello e si precipita dentro Ascanio, con i capelli ritti sulla testa e la faccia cerea, gli occhi sbarrati dall'orrore. Nel rientrare a casa, afferma, passando davanti al cimitero, ha visto uscire dalle tombe degli ectoplasmi che lo hanno rincorso.
La caciara termina di botto, ed i condomini, terrorizzati, rientrano lemmi lemmi nelle loro stanze.
Domai è un altro giorno...

[Modificato da -francis- 19/09/2005 12.12]

... e si vedrà!



mitica francis!

ginevra intanto, ubriaca fradicia gioca a tirare la sfera di cristallo in aria e a riprenderla,,, ma improvvisamente cade sulla fettazza di piede di callisto (che porta il 48!) e questo inizia ad urlare risvegliando di nuovo tuto il condominio...

RRRRRRRRRRRRRRRRRONF CHHHHHHHHHHHHHHHHHH RRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRROOOOOONFFFF CC CH CH CH CH CH CH CH RRRRRRRRRRRRRONF CHCHCHCHCHCH

Il sogno di Ethoartho

DUMDEREDUMDUM DUMDEREDUMDUM DUMDEREDUMDUM

BOBBY!!!! BOBBY!!!! Sei tu????

Sì, sono io, sono Bob Marley!!! Ao ma ndo cacchio stamo che è tutto sto fumo??? Che stai a brucia na gomma??? Senti: tu devi cambia vita. Basta reggae, basta donne, basta fumo. Devi cambiare totalmente vita. Dovrai entrare in seminario e farti prete. Lascia stare le fatiche terrene.

Ma mo a Ginevra che je dico, Bobby???

Semplice...NO WOMAN NO CRY NOOOO WOMAN NO CRYYYYY

Bobby..se me lo chiedi tu...lo farò!!! Però in paradiso voglio 30 donne al minuto e 'n sacco de fumo. Lo faròòòòòò Bobby!

Bravo! JAMMIN!!!!!!!!!!!

BIANCA AZZURRA

ah Edoa' smetti de fa lo scoppiato e vieni qua che dovemo studia', lo sai che se non passi l'esame tu padre te chiude er rubinetto, dopo si che CRY tutto insieme......

[Modificato da @svale23@ 20/09/2005 9.45]

Io farò come S.Francesco, mi spoglierò di ogni bene materiale e vaff...ehm e basta. Ricomincerò una nuova vita...per questo motivo ti lascio in questo stesso medesimo momento. Lo vedi ho perso anche l'accento che contrassegnava la parlata della mia vecchia vita. Addio.

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Scritto da: =IlPrincipe= 20/09/2005 21.21
Io farò come S.Francesco, mi spoglierò di ogni bene materiale e vaff...ehm e basta. Ricomincerò una nuova vita...per questo motivo ti lascio in questo stesso medesimo momento. Lo vedi ho perso anche l'accento che contrassegnava la parlata della mia vecchia vita. Addio.

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ma non di str.....e!!!! ma che te sei fumato stasera????? ok ne riparliamo quando sarai più lucido, e mi pregherai di aiutarti, sei proprio andato caro mio, mi sa che QUELLA LA' ta completamente rincitrullito (e non parlo della robba!!!!)

Mah! Chi dò ke gl' è prope n'dacc!!!
Al sarà mei che'ndò dala me amisa Gianina e ga dighe cosa l'è sòcedit!!
Ma òna padrùna sè strana prope a me la ghera de capitam????
Lè e kel hippy de quarta del sò amis!

Mah! quei due lì sono proprio andati!!
Sarà meglio che vada dalla mia amica Giannina e le dica cos'è successo!!
Ma una padrona così strana proprio a me doveva capitare????
Lei e quel hippy di quarta del suo amico!

Io me la facevo con Ginevra. Mi dispiace di averti fatto soffrire. Io non ti merito. Sei un ragazza eccezionale. Ho bisogno di stare da solo (..oddio non mi vengono in mente altri luoghi comuni...)...chissà forse un giorno in cui noi saremo diversi, le circostanze saranno diverse, il mondo sarà diverso, io e te saremo cambiati...vabbè insomma ti sto lasciando, tesoro. Non cercarmi più. Vieni solo quando sarò prete e avrai bisogno di una confessione. Così faremo come Luca e Carolagna in Chiesa, con la differenza che non me la farò dar...ehm che io resterò lì.

DRRRRIN DRRRIN

Vedi, ho pure cambiato suoneria. Non c'ho più "Redemption song". Pronto?

Fra Cristoforo:Eto, allora quando vieni?
Etoarto:Arrivo. Addio, Biancazzurra. Cambia nome, se puoi.

matilde entra in camera di etoarto mentre lui non c'è...

"ma che è tutto sto fuma qua dentro.. sembra incenso.. ah sto ragazzo come devo fa??sempre co' ste manie di salutismi esoterici e balle varie..ma com'è ch aalla sua età anccora non si trova una ragazza?? non è che avrà altri gusti in proposito?? fammi sbirciare un po' tra le sue cose... toh?! un biglietto.. >ci vediamo stesera al solito posto, baci!< e chi sarà mai... mò vado a chiedere a Giannina se riconosce la grafia.. magari sa anche qual è il solito posto e organizziamo un appostamento"

Eh sì cara Matilde, eccome se lo so chi è questa persona misteriosa... Io e Bartolo non ci facciamo sfuggire nulla, altro che quei pirlotti del commissario Tigroni e del suo degno compare! Dunque, stasera Etoarto andrà prima al parco pubblico a comprare un po' di quella roba che fa un così buon odore... Quello che, quando mi apposto dietro la sua porta, solo a sentirlo mi sento tutta allegra! Poi andrà a uno di quei raduni con i suoi simili: tutta gente vestita strana, che parla che non si capisce niente perché ogni due parole, spesso strascicate, ci mettono un "Bella lì", un "Peace and Love" e un tiro a quella roba profumata... Poi... Poi...

Oh scusa, c'è Bartolo, devo correre a sentire le sue ultime notizie!!! L'ho spedito a spiare quei due vecchi rincitrulliti di Piersilvio e della Gertrude! Quelli sono i più facili da controllare: sordi e miopi come sono, puoi anche stare nella stessa stanza con loro che neanche ti vedono...

amò..............'ndo stai?!?!?! c'ho voglia.........
ma l'hai lasciata quella rincitrullita della tua ragazza?!?!?!?

vieni qua che te lo do io il paradiso... altro che quella roba che te fumi sempre!!!!
a proposito... me fai fare un tiro?!?!?

Ti devo parlare...


MEZZ'ORA DI SILENZIO TIPICA DELLE SOAP





Ascoltami....io andrò in seminario. Aspetta che me so appuntato un discorsetto...

Sei una ragazza meravigliosa, eccezionale, supersonica, io non ti merito, tu meriti di più, io merito la felicità, ma anche tu devi cercare un altro che ti meriti e che ti possa dare il pis...ehm taaanta felicità. Prenditi il mio fumo, se vuoi inebriarti, ora la mia unica estasi sarà solo Nostro Signore. Ciao bbbella...ehm addio.

Fra Cristoforo: oh Etoarto, che tu ti sei iscritto al test d'ingresso per il seminario?
Etoarto:lo farò presto. Ma che devo fa?
Fra Cristoforo:o certo che tu sei proprio un bischero! le iscrizioni scadono domani!
Etoarto:acciderbolina!!! (non avrei mai pensato di usare sta parola)orsù mi dica, che devo fare allora? Ditemi e lo farò immediatamente
Fra Cristoforo: devi andare all'ufficio episcopale che sta dietro il tuo condominio, farti mettere il cinturino di castità, farti fare un assicurazione medica, farti iniettare un po' di bromuro endovena, mettere una mano sulla Bibbia e dire: Signore mio, iscrivimi al test, e mandami un fulmine sul cranio se non sarò presente.
Etoarto:accorro!!!

Nell'ufficio:
Grazie per il cinturino. Ammazza quanto stringe sui cogl...ehm ohh che pressione che avverto all'altezza dei miei gioielli di famiglia. Lo fate apposta per non indurci in tentazione, ehhh??? Porca miseriaccia, ehm scusami Signore, OHIBO', che ci fa Ginevra qua fuori? ARGH mi ha visto!
Oddio pure mi madre! Aoh, a zi prè, e mo che devo fa??
Il prete:scusi?
Etoarto:niente, lascia perde, levame sto cinturino e nascondime dentro la bara che sta laggiù
Il prete:ma come! no ma che dice! Lì è sepolto Sant' Eustacchio, il protettore degli autogrill!!!
Etoarto:aoh, ma che te devo dà un calcio in bocca? Ehm...la prego, molto gentilmente e celermente, mi nasconda lì o andrò a fare compagnia a Sant'Eustacchio all'altro mondo.

[Modificato da =IlPrincipe= 24/09/2005 13.51]

Matilde entra nella stanza seguita da Ginevra che era tutta un fuoco...... come una furia si scagli sul frate, ma ancora non sa che si tratta di un uomo di chiesa..

"dov'è mio figlio, tu sei il suo compagno eh?! non ti permetterò di sverginarmelo di dietro sto povero figlio mio... dimmi dov'è se no qua faccio un apocalisse!!! ETHOOOOOO ETHOAAAAARTOOOOOOOO vieni fuori se no nun te faccio annà al gay pride..."