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Leone

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    cell in the hell
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    Registrato il: 13/01/2005
    Città: VERCELLI
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    00 30/01/2007 20:51
    A volte, si sente la nostalgia delle proprie origini e ci si immagina in corpi diversi, con una mente completamente a parte. Inoltre, molti sono fieri del cognome che portano, magari è solo un fascino illusorio, ma lo trovo intrigante.

    Mi sarebbe piaciuto nascere Sergio Leone.
    Stare dietro la scena e farsi un grande nome, il sogno di ogni owner. Certo, servono intelligenza ed originalità, ma quello che più ha reso grande Sergio era l’istinto, cosa di cui non sono così dotato. Il mio istinto mi porta verso pessimi traguardi, sapete perché? Io sono razionale, pianifico tutto nei dettagli. I miei uomini sono un po’ come Clint Eastwood, eroi in cerca di vendetta. Le rivalità forse avrebbero bisogno di un sottofondo alla Ennio Morricone, ma l’epicità non manca. Sì, sono fortunato, io assomiglio a Sergio, entrambi dietro le scene, però io potrò essere ricordato per quello che so fare all’interno del ring. Sì, poiché decido io quando essere regista e quando protagonista. Sergio, eri un grande, ma io sono un esibizionista.

    Mi sarebbe piaciuto nascere Re Leone.
    Protagonista di una storia tragica, ma tutta in discesa. Lasciato dietro la morte del padre, Simba ha avuto veri amici ed un coraggio che l’ha reso il Re della giungla. Sì, io non avrò mai tanti amici sinceri, però sono stato al top e questo mi ha reso orgoglioso di essere un simbolo per gli altri lottatori, un modello da raggiungere. Il mio ruggito vi sporca di sangue, gli artigli sono sostituiti da terrificanti tubi al neon. Re Leone, magari sarai più stimato di me, però io faccio più paura. Poiché tu senza amici saresti finito, io non ne ho mai avuto bisogno.

    Mi sarebbe piaciuto nascere Leone d’oro.
    Desiderato dai registi e dai protagonisti di molti film, tutti vogliono questo award. Un po’ per intellettuali, un po’ per quelli famosi, non è male mescolare tanti elementi, ma io resto fedele ad uno solo: l’Entertainment. Premierei chi mi fa divertire, l’intelligenza la pretendo sul ring per sfide epiche, l’originalità per i mille e uno modi di fregarmi (cosa a cui sono abituato del resto). Eppure, sento che quando Dibbio mi assegna a qualche avversario, questo di solito non ha un’espressione felice. Certo, non sono nato per essere un premio, bensì una catastrofe per gli altri lottatori.

    Mi sarebbe piaciuto nascere Papa Leone.
    Uno dei tanti con questo nome, ma leader carismatico per folle di fedeli. Dettare i dogmi della religione, avere il privilegio di essere stato scelto da Dio. Queste cose mi mancano, per me la fede resta una sfida da giocare per tutta la vita, ma sono soggetto alla volontà di molte altre persone. Lui non fu un papa criticato, riuscì dove tanti invece hanno fallito. Io di critiche ne ricevo quotidianamente perché vedo le cose diversamente da voi, ma continuerò a dottare i dogmi dei miei ideali. Poiché voi siete le persone con cui trascorro il resto della mia vita e se devo morire, allora desidero farlo sul ring, poiché solo il Wrestling è il mio campo filosofico.

    Mi sarebbe piaciuto nascere Leone, la costellazione del cielo settentrionale.
    L’astrologia è fascinosa ed ogni 30 giorni all’anno il Leone risplende nei cieli di tutto il mondo, contemplato per quella somiglianza con una fra le creature più interessanti che esistano. Brillare per secoli, ma non per l’eternità. Un giorno, una stella si spegnerà ed il Leone perderà la sua forma, invecchiando fino a cessare la propria esistenza. La mia unica speranza per non fare questa fine è firmare con la mia luce un nuovo titolo mondiale. Sì, Leone, brilla finché puoi, ma un giorno tu sarai solo un ricordo del passato, io una leggenda.

    Mi sarebbe piaciuto nascere Denny Leone.
    Un uomo fortunato, amato dalla moglie e che ha avuto la fortuna di stringere un forte legame con il padre. Mio padre James non mi ha mai dato questa possibilità, o forse sono io a non averla mai voluta. Tante volte vorrei essere mio figlio, anche per il prestigio di avermi tappato la bocca tante volte e se fossi in lui sarei costretto ad odiarmi. Vivere la vita giorno per giorno, senza essere corrotto dal Business. Oh, attenzione, questa cosa mi piace, non potrei rinunciarci. Poiché lui sarà sempre un uomo puro, non capirà mai cosa sia la lussuria, non sa cosa si perde. Sì, Denny, continua a vincere, alla fine ci guadagno pure io. [SM=g27988]

    Io sono Jack Leone.
    Wrestler, uomo d’affari, entertainer. C’è chi mi vuole bene e chi mi odia, magari qualcuno neanche mi conosce. Però, sono felice di quello che sono, poiché camminando su un percorso di illusioni ottengo nuove esperienze, spesso negative, ma che mi aiutano. Amo la vita e tutte le sue componenti, mi hanno reso un uomo maturo. Ora sono un padre, un marito, un uomo felice e posso accarezzare un titolo di coppia ottenuto con Denny. Andrò avanti per la mia strada, ringrazierò Dio per avermi creato Jack Leone. Sono felice di non essere qualcuno della lista dei Leone, perché questa sera scriverò la storia nella Rumble.

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    cell in the hell
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    00 30/01/2007 20:52
    spot valido per il ppv. Lo posto stasera invece che domani perché in tale giornata sarò via tutto il giorno per motivi di studio.

    Spero che vi piaccia.
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    cell in the hell
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    Jobber
    00 01/02/2007 23:07
    a me non interessa la posizione d'ingresso, l'importante è il risultato. [SM=g27989]