Mr.Perfect, 19/02/2024 14:35:
Posto che la realizzazione nella vita la vedo come un traguardo che veramente in pochi riescono a raggiungere, ci sono alcune cose che scrivi che me lo hanno fatto pensare.
Nello specifico mi sono permesso di scrivere quella cosa a seguito della tua frase dove ti chiedi come saresti in una dimensione in cui la tua vita sia stata meno contorta.
O quando scrivi che invidi il Visani ipotizzando che lui stia vivendo di una sua passione.
O quando ancora biasimi i tuoi genitori.
O quando dici che non sai gestire i tuoi vizi e che se ti trovassi con qualche spiccio di troppo faresti la fine di Andrea Diprè ma meno famoso e più povero.
Insomma non mi sembra il quadro di una persona che al concetto di realizzazione ci si avvicini neanche lontanamente.
Ma nemmeno a quello di serenità (altro traguardo riservato a pochi).
Anzi alle volte mi provo ad immedesimare in alcune cose che scrivi e mi preoccupo.
Eh ma infatti essere realizzati ed essere sereni sono cose ke non necessariamente coincidono...e al limite si può ambire ad ottenere una concomitante elevata percentuale di entrambi i fattori, che rischia però di essere effimera xke troppe sono le variabili che la mettono a rischio.
Ho un po' esagerato in effetti dicendo che invidio l' ex master, diciamo che a volte mi capita di fantasticare sull' esistenza di quel Topitti che lavora nel cinema in qualche dimensione parallela.
E non è vero che non so gestire i miei vizi altrimenti sarei messo molto peggio di così; ma magari in qualche altra dimensione esiste davvero un Topitti finito male dopo avere fatto i soldi, così come ce ne possono essere altri che invece ne hanno fatto buon uso.
Riguardo ai genitori, invece, a volte penso che mi avrebbe fatto bene crescere con un po' di affetto in più.
*****************************
"Quanta benzina abbiamo?"
"Non molta."
"Okay..."